Per gli umani il passaggio tra il 31 dicembre e il primo gennaio è una notte di festa, per tutti gli altri animali si trasforma in un vero e proprio incubo: luci scoppiettanti, rumori improvvisi ripetuti ad intervalli irregolari, colpi esplosi nel buio e nel vuoto e di intensità elevata. Botti e fuochi artificiali causano la morte di almeno 5000 animali l'anno.
Il boato emesso dai botti o dai fuochi artificiali scatena un misto di apura e di panico che si trasforma in reazioni inconscie, irrazionali e involontarie, cani e gatti per esempio tenderanno a dibattersi se proviamo a tenerli tra le braccia, o a gettarsi nel vuoto se si trovano su un balcone, o a scavalcare cancelli, recinti, siepi per scappare dal rumore. Molte volte perdono l'orientamento e diventano facili vittime di automobilisti, o si smarriscono per essere raccolti nei giorni seguenti ed essere portati nei canili. Ogni anno sono tantissime le segnalazioni di cani smarriti dopo capodanno oltre, purtroppo, agli animali ritrovati morti in seguito alla fuga dovuta al panico cercando un rifugio sicuro.
Comportamentalisti e veterinari consigliano di seguire alcuni semplici accorgimenti per proteggere gli animali domestici dai botti di capodanno:
- comportarsi in modo naturale evitando di rassicurare il nostro amico con carezze o con un tono diverso anche se visibilmente agitato e tremante, perchè questo atteggiamento altro non farebbe che rafforzare la sua paura. La nostra apparente indifferenza dovrà trasmettergli sicurezza. Facciamolo giocare, e se sceglierà un luogo appartato (solitamente sotto il letto) non cerchiamo di stanarlo perchè accrescerebbe il suo terrore. Se ha scelto quel luogo è perchè lo considera sicuro.
- cercare di ovattare l'ambiente tirando le tende, chiudendo le imposte cosicchè rumori e bagliori non giungano all'interno.
- minimizzare l'effetto dei botti accendendo la Tv o la radio.
- se cane o gatto abitualmente dormono in giardino, per una notte ospitiamolo in casa, la paura lo spingerebbe a fuggire, e non leghiamo il cane a catena, dimenandosi potrebbe strangolarsi.
- evitare di lasciarli sul balcone, per la paura potrebbero gettarsi nel vuoto, come detto prima.
- nel caso il nostro amico a 4 zampe fosse cardiopatico o anziano, chiedere consiglio al nostro veterinario.
- mettere al collare una medaglietta con tutti i recapiti per essere contattati in caso di smarrimento.
In tal senso, troviamo molto interessanti le dichiarazioni del Sindaco di Grosseto: “L'obiettivo che ci poniamo – ha spiegato il Sindaco Bonifazi – è quello di impedire che qualche maleducato rovini la festa dell'ultimo dell'anno che vedrà tradizionalmente tante persone e intere famiglie, concentrarsi in piazza e nel nostro centro storico. Chiedo a tutti i cittadini massimo senso di responsabilità, attenzione e rispetto per le persone e per la città, che è di tutti. Sono certo – ha concluso il Sindaco - ci si possa divertire anche senza “botti”.
Un'ordinanza importante non solo per gli animali, ma per salvaguardare l'incolumità anche delle persone: 6 casi su 10 sono bambini che riportano spesso ferite o ustioni al viso o alle mani, o nelle peggiori delle ipotesi perdono gli arti. Ma non solo: a causa dell'aumento delle polveri sottili, gli asmatici, gli allergici e quelle persone che soffrono di patologie respiratorie, corrono elevati rischi.