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Pasta con le "spernocchie"

Una ricetta dell'Argentario che esalta i sapori della cicala

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La maestra di cucina Cinzia Bolognesi Piani suggerisce una ricetta tradizionale dell' Argentario che immancabilmente viene proposta durante le festività dell'Immacolata e del Natale; è proprio in questo periodo dell'anno che le cicale di mare (" spernocchie" in vernacolo Santostefanese) sono "incorallate " cioè piene di uova e di polpa e quindi usate per creare piatti che racchiudono il sapore e il profumo  di uno dei mari più belli e generosi del mediterraneo.

 

PASTA CON LE SPERNOCCHIE ( cicale )

Ingredienti :                                                                                                              dose per 4 persone

350gr di spaghetti
8 spernocchie ( cicale di mare )
2 spicchi di aglio privati del germoglio
un ciuffo di prezzemolo
1 bicchiere di Ansonaco dell’ Argentario
3 pomodori sodi e maturi oppure 4 cucchiai di salsa di pomodoro
1 peperoncino
Olio evo q.b.
Sale e pepe nero di mulinello

Esecuzione :
Mettere a bollire l’acqua per cuocere la pasta .Togliere con le forbici le zampette alle spernocchie, lavare sotto il getto dell’acqua fresca, asciugare e incidere il dorso nel senso della lunghezza. Tenere in fresco fino all’utilizzo. Battere al coltello l’aglio con il prezzemolo , mettere in un tegame con l’olio , far soffriggere a fuoco bassissimo per pochi secondi quindi aggiungere le spernocchie. Rosolare i crostacei da ambo i lati, sfumare con il vino e proseguire la cottura fino a quando non si è consumato l’alcool. Aggiustare di sale e di pepe. Nel frattempo lavare, asciugare, spellare , liberare dai semi i pomodori e ridurli a dadolata, unirli alle spernocchie con il peperoncino e altro prezzemolo tritato. Far cuocere il tutto a fuoco vivace per pochissimi minuti (5-6 min) quindi mettere nel tegame gli spaghetti scolati al dente, far insaporire e servire subito con una spolverata di pepe

IL PROFUMO DELLA VAINIGLIA

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