CASTIGLIONE DELLA PESCAIA - Vendetta compiuta per il Maremma Promotion: al pala Dirceu di Eboli, la truppa di Michele Achilli supera nettamente il Cresh per 5-2, regalandosi la prima vittoria esterna e confermando i numerosi progressi maturati fin qui dai castiglionesi. Una gara tattica quella giocata dai biancocelesti, come già avvenuto nello scorso match con il Sandrigo, frutto di un sacrificio enorme di tutta la squadra, ma che alla fine ha ripagato i maremmani con una prestazione da incorniciare, e tre punti più che meritati. In formazione rimaneggiata (assenti Filippeschi e Tisato, con Achilli a roster ma senza scendere in pista), il Castiglione è rimasto concentrato e lucido per tutti i 50’. Ottime le parate di Fedi, in gran spolvero nelle ultime settimane, e soprattutto straordinarie le giocate di Gigi Brunelli, vero trascinatore (alla fine tre gol per lui) e il solito Salvadori (doppietta), senza dimenticare gli altri, che si sono immolati per la causa in ogni circostanza. Un elogio globale per un gruppo che si è cementato strada facendo, e che si sta divertendo in un campionato che sta regalando tante soddisfazioni alla faccia di tanti critici. All’andata l’Eboli fece un bello scherzetto ai maremmani, ancora in ritardo di preparazione. Questa volta però, il Castiglione ha saputo giocare con intelligenza e volontà, ribaltando soprattutto nella ripresa le sorti dell’incontro. Alla rete, anche con un pizzico di fortuna, di Vito Gallotta, ha risposto un caparbio Brunelli, con l’1-1 realizzato fra un mix di potenza, fantasia e precisione che mandava le squadre al riposo. Nella ripresa cambiava tutto. Maremma Promotion a difendere a zona, e Eboli che sprofondava sempre più, incapace di venire a capo della tattica castiglionese. In sequenza la doppietta di Salvadori e Brunelli “ammazzava” l’incontro, con il Castiglione che non smetteva di impegnarsi, grazie ad un Borracelli come al solito determinate supportato anche da Nerozzi, Quaceci e Nobili. Insomma, una vittoria limpida del collettivo con le stoccate di Salvadori e Brunelli, inframezzate dalla punizione di prima di Esposito, che davano l’esatto divario visto in pista.
In attesa del controllo antidoping a due suoi giocatori, coach Achilli ha tutto il tempo di gustarsi la prima vittoria in trasferta a Eboli, maturata al termine di un’altra prestazione esemplare. Dalla panchina (l’infortunio è ormai alle spalle, ma ha preferito non scendere in pista), Achilli analizza così il match: "Siamo stati bravi a non scomporci dopo un avvio così e così. Ho chiesto ai ragazzi di far girare con continuità la pallina, cercando di arrivare alla conclusione solo a botta sicura. Questo atteggiamento ha messo in crisi alla lunga l’Eboli, e nella ripresa i frutti sono arrivati". Il trainer del Maremma Promotion aggiunge: "Oggi mi sento davvero orgoglioso di poter allenare una squadra che ha dimostrato di avere un grande carattere. Non faccio certo classifiche di merito, tutti hanno giocato davvero bene dando il contributo necessario alla causa, dalle parate di Fedi nei momenti decisivi ai recuperi difensivi di Borracelli, e alle giocate in attacco di Salvadori e di un encomiabile Brunelli. Ora sotto a pensare alla prossima sfida contro la capolista Valdagno". I risultati della prima di ritorno: Vercelli-Montecchio 4-3, Valdagno-Bassano 7-3, Sandrigo-Modena 8-1, Pieve-Thiene 7-3.
CRESH EBOLI: Juanito Marrazzo, (Pierpaolo De Maio); Luigi Marzella, Daniele Esposito, Francesco Sabetta, Davide Gallotta, Alessandro Casola, Gerardo De Bonis, Simone De Nigris, Vito Gallotta. All. Berniero Gallotta.
CASTIGLIONE MAREMMA PROMOTION: Alessio Fedi, (Mattia Marinoni), Michele Achilli, Riccardo Salvadori, Francesco Borracelli, Diogo Quaceci, Lorenzo Nobili, Michele Nerozzi, Luigi Brunelli. All. Michele Achilli.
ARBITRO: Mauro Giangregorio di Giovinazzo.
RETI: p.t. (1-1) 10’06 V. Gallotta (E), 18’18 Brunelli (C); s.t. 10’46 Salvadori (C), 11’06 Brunelli (C), 22’55 Salvadori (C), 23’52 p.p. Esposito (E), 24’30 p.p. Brunelli.
Note: spettatori 100, espulsione temporanea, 2’, per De Nigris, De Bonis, Quaceci.