PRATO - Sotto un bellissimo sole, lo scorso 17 ottobre, è andata in scena l'ottava Giornata Nazionale dello Sport Paralimpico. Ricordiamo che l'evento era in programma per il 10, ma è stato posticipato a causa del maltempo. Sono 1200 gli studenti che hanno preso parte alla manifestazione animando, con grande entusiasmo, la Piazza Duomo di Prato dove sono stati allestiti campi sportivi e stand.

Immancabile la presenza di Skeep che con la presidente Cristiana Artuso, il tesoriere Andrea Serrai ed i volontari-SKEEPERS: Elisabetta Priami, Elena Barontini, Davide Bocchi, Lavinia Franceschelli Roberto De Rosa, ha preso parte all'iniziativa. L'Associazione, a soli tre mesi dalla nascita, non declina mai un invito partecipando con passione ad ogni incontro finalizzato alla possibilità di esprimere la propria vocazione: l'inclusione della disabilità nel mondo dello sport e nella pratica delle attività motorie in genere.

Wheelchair hockey, pallacanestro in carrozzina, basket, tennis, calcio a 5, tennistavolo, danza sportiva, judo, showdown, pugilato, torball, atletica, scherma, calcio balilla, cycling, equitazione, tiro con l'arco e paravolley, bocce e vela come l'orienteering le discipline sportive proposte ai ragazzi, obiettivo: far provare ai normodati cosa si prova a praticare attività sportive essendo diversamente abili: senza vedere, senza le gambe oppure stando seduti su una carrozzina; tutto questo alla ricerca della piena integrazione tra atleti "differenti", fortemente voluta e realizzata grazie alla sinergia tra CIP, Enel Cuore Onlus e INAIL.

Testimonial illustri alcuni volti noti dello sport paralimpico come lo schermitore, medaglia di bronzo a Londra, Matteo Betti, il doppio bronzo europeo nel paradressage, Sara Morganti, l'arciere in carrozzina Vittorio Bartoli.