FOLLONICA - "Il Partito democratico, in testa il candidato sindaco Andrea Benini, annuncia che chiederà di "attivare tutte le procedure per permettere la definitiva riapertura della campeggio Il Veliero". Una posizione netta, chiara. - dice il candidato a sindaco Daniele Baldi - Finalmente. Peccato che arrivi a poche settimane dal voto, dopo cinque anni di amministrazione del sindaco Eleonora Baldi (giunta in cui Benini ha ricoperto per buona parte del tempo il ruolo di vicesindaco) vissuti all’insegna della battaglia giudiziaria contro la cooperativa proprietaria del villaggio. Forse, al Pd, qualcuno crede che i follonichesi e chi ha investito a Follonica abbiano la memoria talmente corta da dimenticarsi che cosa è accaduto negli ultimi anni. Il centrosinistra in questi giorni si è svegliato dal torpore e ha scoperto che quello che c'è scritto nella legge regionale sull'attività turistica (la numero 42 del 2000) corrisponde a quanto sempre sostenuto dai proprietari del campeggio Il Veliero fin dall'inizio del contenzioso tra la cooperativa e il Comune: apertura tutto l'anno, 40% delle piazzole utilizzabili da chi ha un mezzo proprio per tutta la durata di attività del campeggio. Meglio tardi che mai. Però per far capire all'amministrazione ciò che viene stabilito dalla norma ci sono voluti quasi cinque anni, tre stagioni turistiche perse, centinaia di migliaia di euro spesi e da spendere per sistemare la struttura dopo una lunga inattività. Eppure in municipio lavorano funzionari altamente qualificati e retribuiti, e nel corso di tutta la vicenda il Comune ha chiesto costosi pareri tecnici a professionisti esterni. Inoltre non era aperta solo la diatriba con la cooperativa del Veliero, ma pure con altre due, quelle dei villaggi turistici Girasole e MareSì. L’argomento, dunque, non doveva essere così sconosciuto. Alla fine è arrivata l’illuminazione del centrosinistra. Ma è troppo tardi. Follonica deve cambiare: lo meritano i follonichesi e lo merita chi decide di investire nella nostra città."