GROSSETO - “La riformulazione da parte del precedente Governo del mio ordine del giorno, così come accolto, al quale è seguito uno scomposto attacco da parte degli On. Cenni e Dellai, - dice l'onorevole Monica Faenzi - è una ennesima dimostrazione della disattenzione di questa sinistra e dei suoi governi per i tanti piccoli comuni, visto che sia il testo riformulato che l'attacco nei miei confronti, si basano sull'incapacità di cogliere e comprendere quella che era una semplice richiesta.”
“Il Governo, pur impegnandosi ad adottare iniziative per i comuni sotto i 5 mila abitanti, - prosegue Faenzi - ha posto come paletto che tali misure possano essere concesse solo nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica, laddove io di certo non avevo chiesto un aggravio di spesa. Il mio obiettivo era solo quello di estendere la platea degli enti locali beneficiari dei finanziamenti previsti per i progetti relativi alla promozione del territorio in occasione dell'EXPO 2015 con il medesimo plafond a disposizione.
In più il mio ordine del giorno (approvato dopo le modifiche, non respinto, On. Cenni) da chi lo ha attaccatto non è stato probabilmente nemmeno letto, poichè come ho detto si limitava ad estendere la possibilità di presentare e far finanziare progetti di valorizzazione del territorio e attrazione turistica, progetti che nulla hanno a che fare con quelli per gli interventi di manutenzione infrastrutturale previsti dal “Programma 6 mila campanili”, approvato lo scorso luglio, come mi attribuiscono Cenni e Dellai.”
“Ciò detto”, - conclude la deputata grossetana, - “mi pare evidente che la polemica strumentale sia stata montata inutilmente si, ma da Cenni e da Dellai, che hanno evidentemente perso con me una buona occasione per tacere, ma che forse meglio farebbero a parlare con i loro Governi.”