FOLLONICA - “Esco da questo incontro arricchita dalla proficua discussione avuta con gli imprenditori follonichesi ma amareggiata perchè, ancora una volta parlando con i miei concittadini , emerge il grande distacco che questa amministrazione ha operato tra politica e residenti” Cinzia Tacconi candidata PD alle primarie per la guida della Città del Golfo, non nasconde il dispiacere per quanto emerso durante l'incontro che si è svolto nella zona industriale con gli imprenditori locali.
“Anche in questa occasione la parola maggiormente pronunciata è stata discontinuità dall'attuale amministrazione. Prendo atto con grande dispiacere - continua la Tacconi - come una parte dei rappresentanti del mondo economico di Follonica si sentano cittadini di serie B rispetto al governo di questa città, attori fondamentali del territorio che dicono di essere stati poco ascoltati e ancor meno convocati in occasioni di importanti decisioni. Imprenditori che raccontano come sia stato difficile, in questo quinquennio, avere rapporti con chi, essendo preposto a tale compito, doveva consigliarli. A questo va aggiunta la complessa macchina burocratica la quale, anziché essere snellita come promesso, è diventata più complicata e onerosa. Noto che temi come la viabilità, la sicurezza nella zona industriale, le necessità di far rivivere il mondo produttivo e la concertazione siano stati disattesi. Come candidato sindaco di questa meravigliosa città è mio compito partire proprio da qui: costruire e garantire una politica di governo fianco a fianco con gli imprenditori, stabilire momenti di incontro e discussione mettere a disposizione del mio elettorato tutti gli strumenti interattivi possibili per garantire una vera trasparenza d'intenti. In altre parole con forza mi impegno a rivedere Follonica, rimettere in moto la città collaborando con tutti gli attori per risolvere i problemi e rivederla risplendere come in passato.”
Cinzia Tacconi ha quindi illustrato i punti cardine per questo settore: creare un protocollo d'intesa tra le banche per rivedere l'accesso al credito, rivedere il capitolo dei rifiuti per aumentare la raccolta e abbassare le tasse, abbassare il costo del servizio idrico approfittando dei lavori dell'Acquedotto del Fiora, iniziare subito con lo smaltimento dei tetti in eternit. Obiettivo della Tacconi trasformare la zona in una area produttiva ecologicamente attrezzata.
“Anche in questa occasione la parola maggiormente pronunciata è stata discontinuità dall'attuale amministrazione. Prendo atto con grande dispiacere - continua la Tacconi - come una parte dei rappresentanti del mondo economico di Follonica si sentano cittadini di serie B rispetto al governo di questa città, attori fondamentali del territorio che dicono di essere stati poco ascoltati e ancor meno convocati in occasioni di importanti decisioni. Imprenditori che raccontano come sia stato difficile, in questo quinquennio, avere rapporti con chi, essendo preposto a tale compito, doveva consigliarli. A questo va aggiunta la complessa macchina burocratica la quale, anziché essere snellita come promesso, è diventata più complicata e onerosa. Noto che temi come la viabilità, la sicurezza nella zona industriale, le necessità di far rivivere il mondo produttivo e la concertazione siano stati disattesi. Come candidato sindaco di questa meravigliosa città è mio compito partire proprio da qui: costruire e garantire una politica di governo fianco a fianco con gli imprenditori, stabilire momenti di incontro e discussione mettere a disposizione del mio elettorato tutti gli strumenti interattivi possibili per garantire una vera trasparenza d'intenti. In altre parole con forza mi impegno a rivedere Follonica, rimettere in moto la città collaborando con tutti gli attori per risolvere i problemi e rivederla risplendere come in passato.”
Cinzia Tacconi ha quindi illustrato i punti cardine per questo settore: creare un protocollo d'intesa tra le banche per rivedere l'accesso al credito, rivedere il capitolo dei rifiuti per aumentare la raccolta e abbassare le tasse, abbassare il costo del servizio idrico approfittando dei lavori dell'Acquedotto del Fiora, iniziare subito con lo smaltimento dei tetti in eternit. Obiettivo della Tacconi trasformare la zona in una area produttiva ecologicamente attrezzata.