Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

"Dopo Imu e Tares adesso la tassa di soggiorno, non ci siamo"

Intervento del capogruppo consiliare Oltre il Polo Andrea Casamenti

Condividi su:
ORBETELLO - "Ci chiediamo - dice Andrea Casamenti capogruppo consiliare di Oltre il Polo di Orbetello - come possa essere ritenuta credibile la giunta Paffetti quando 12 giorni prima delle elezioni amministrative (3 maggio 2011) il Sindaco Paffetti prometteva solennemente che non avrebbe mai applicato la tassa di soggiorno durante la propria legislatura ingannando i cittadini. E' chiaro che di fronte ad una giunta amministrativamente approssimativa, confusionaria ed incoerente ora le parole-promesse del Vice Sindaco Stoppa, che su molti argomenti ci ha abituato ad annunci proclami poi rimasti completamente nel vuoto, abbiano il valore di zero. In secondo ci chiediamo se Stoppa non abbia ancora compreso che la tassa di soggiorno per il 2014 la pagheranno direttamente gli albergatori e i titolari di campeggi e agriturismi dato che molte prenotazioni sono già state assunte e i tempi di questa giunta inesorabilmente lenti non coincidono con l'attività turistica; per questo avevamo chiesto almeno un rinvio dell'applicazione al 2015."
"Quindi  - va avanti Casamenti - gli operatori dovranno sobbarcarsi il tributo per evitare pessime figure dato che ancora non risulta ancora nessun atto ufficiale approvato dall'Amministrazione Comunale. Ci chiediamo poi se Stoppa si renda conto di quello che dice quando per giustificare la tassa afferma che sarà applicata soltanto durante i 4 mesi estivi. Forse non sa che orbetello vive di turismo ormai un mese all'anno e durante il periodo invernale non vi è anima via; voleva forse applicarla anche in inverno? Inoltre non esiste uno straccio di relazione dettagliata sull'utilizzo delle entrate derivanti dalla tassa di soggiorno con l'indicazione di ogni singoli intervento. Ci sono le solite fumose dichiarazioni del Vice sindaco Stoppa che dimostrano la volontà di usare in parte attraverso una partita di giro gli introiti della tassa per coprire eventuali buchi di bilancio. Stoppa avrebbe già dovuto comunicare agli operatori del settore e ai commercianti e a coloro che vivono di turismo: 1)numero capitolo di spesa del turismo o altro, 2)manifestazione o intervento specifico dettagliato, 3)somma al centesimo destinata derivante dalla tassa di soggiorno che si aggiunge a somma del bilancio del passato anno per un totale x; con una relazione conclusiva in cui il totale delle entrate dalla tassa di soggiorno corrisponde al totale esatto delle maggiori cifre stanziate per ogni singolo intervento specifico dettagliato."
"Dopo imu e tares applicata al massimo dalla giunta Paffetti  - conclude Casamenti - ora anche la tassa di soggiorno. Questa giunta è nemica dei commercianti e degli albergatori."
 
Condividi su:

Seguici su Facebook