ISOLA DEL GIGLIO - "Nell'incontro del 25 gennaio scorso, l'incontro tra Sindaco e Giunta per l'archivio storico e usi civici è stato disertato dalla popolazione. Un segnale eloquente, un brutto segnale - fa presente il gruppo di minoranza - per il sindaco e la Giunta.
E' evidente che il Sindaco non e' più credibile agli occhi dei cittadini ai quali, in passato, ha dato risposte sempre garbate e positive, non seguite da fatti concreti. Un'ulteriore conferma è data dalla costante assenza del pubblico alle sedute del Consiglio Comunale, nel corso del quinquennio. Ormai, sembra ovvio come il Governo dell'Isola abbia perso ogni credibilità di fronte all'elettorato gigliese, stanco di vedere in continuazione il sindaco davanti alle telecamere e sui giornali, con il territorio ed i problemi dei cittadini abbandonati a se stessi.
Forse il Sindaco e la Giunta nell'incontro del 25 gennaio intendevano annunciare l'arrivo di una “montagna di quattrini” da destinare alle opere pubbliche, conseguenti la definizione di una vertenza di usi civici, in attesa dell'ok della Regione?
Vale la pena di ricordare, come abbiamo più volte scritto, l'incredibile e inaccettabile sorte delle opere pubbliche, da troppi anni ferme ed altre in assoluto stato di abbandono, molte delle quali beneficiarie di contributi pubblici totali o parziali, incredibilmente non utilizzati. Specialmente sulle opere pubbliche registriamo una politica fallimentare, ogni anno promesse con tanto di programmazione che, puntualmente, non viene realizzata.
Nel 2010 la Giunta aveva preventivato e la maggioranza consiliare approvato interventi per lavori pubblici per complessivi cinque milioni di euro e nel 2011 aumentarono a nove milioni di euro e con quali risultati? Nessun investimento e quasi nessuna delle opere in programma è stata completata in cinque anni.
Da parte di molti cittadini c'è delusione e irritazione, dal momento che gli amministratori non hanno voluto creare sviluppo e condizioni per il rilancio dell’economia dell'Isola anche attraverso il ricorso a opere pubbliche, per affrontare in maniera efficace il problema della disoccupazione, che riguarda giovani, quarantenni, cinquantenni e le loro famiglie alle prese con una congiuntura che sta diventando drammatica.
Se Sindaco e Giunta ritengono di non poter fare nulla per realizzare opere pubbliche e dare lavoro a chi ne ha bisogno, possono tranquillamente lasciare il posto a coloro che credono che si possa fare ancora molto. Ormai - conclude la minoranza - non sorprende affatto la sfiducia della popolazione nel Sindaco e Giunta ed a motivo di ciò, la gente continuerà a ignorarli".