ORBETELLO - Lunedì mattina i cinque Consiglieri Comunali di opposizione della Lista Oltre il Polo Andrea Casamenti, Chiara Piccini, Roberto Berardi, Stefano Covitto e Luca Teglia depositeranno al protocollo del Comune una richiesta ufficiale di convocazione straordinaria del Consiglio Comunale in base all’art. 9 dello Statuto Comunale di Orbetello.
"L’Amministrazione Paffetti - dicono dalla Lista Oltre il Polo - per statuto dovrà convocare il Consiglio Comunale entro 20 giorni dalla richiesta. I cinque Consiglieri di opposizione chiedono infatti un consiglio Comunale straordinario in cui sia discusso e chiarito una volta per tutte lo stato di attuazione delle procedure per l’inizio dei lavori nel Fossino di Talamone per permettere nella stagione estiva 2014 il ritorno degli ormeggi sociali; si parla di lavori che ormai a distanza di oltre un anno non sono iniziati e nessuno conosce chiaramente a che punto sia la vicenda, con la giunta Paffetti latitante che non rilascia spiegazioni al riguardo."
"Nessuno - proseguono - ha saputo più nulla di questa vicenda del Fossino e come lo scorso anno la stagione turistica rischia nuovamente di saltare. Purtroppo l’Amministrazione Paffetti con la propria approssimazione amministrativa ha messo in ginocchio il diportismo locale ricordando anche il caso di S. Liberata che lo scorso anno fu oggetto di un consiglio comunale straordinario convocato sempre su richiesta dell’opposizione consiliare. Per il diportismo locale si è passati da circa 380 barche nel 2011 tra Talamone e S. Liberata a zero nel Fossino e una trentina a S. Liberata nel 2013. I cinque consiglieri comunali di opposizione vogliono sapere a che punto stanno le procedure per il Fossino di Talamone non solo perché gli amanti del diportismo non possono più essere presi in giro ma anche perché quell’attività è molto importante per l’indotto economico fondamentale di Talamone e Fonteblanda. I consiglieri di opposizione chiedono che al consiglio straordinario vengano invitati a partecipare anche la Capitaneria di Porto, l’Arpat e il Consorzio di Bonifica che potranno quindi chiarire ancora meglio tutti gli aspetti della vicenda."