ORBETELLO - Pubblichiamo le parole di Andrea Casamenti, Capogruppo consiliare Oltre il Polo, in merito alla questione dei fondi per la sicurezza delle scuole.
"Per la messa in sicurezza degli edifici scolastici per la Maremma è stato concesso circa 1 milione di euro: una buona fetta dei 10 milioni messi a disposizione della Regione Toscana, e sono stati finanziati interventi a Grosseto, Magliano, Arcidosso e Follonica. Di 137 domande presentate da comuni e province in Toscana sono state ritenute valutabili 104: tra queste, sono state classificate finanziabili 58 e non finanziabili 4. Il Comune di Orbetello non è rientrato in nessuna delle due categorie, ma in quelle 33 domande rimanenti che neanche sono state prese in considerazione perchè praticamente fuori dalla realtà.
La questione era stata sollevata dall'opposizione consiliare e avevamo sollecitato il Sindaco a presentare richiesta di finanziamento, dopo che la giunta Paffetti aveva già perso i contributi per gli impianti sportivi. La questione era stata oggetto anche di una interrogazione presentata dai consiglieri Casamenti, Piccini e Berardi a cui il Sindaco aveva risposto in Consiglio Comunale. Come previsto, sono stati persi i contributi dalla giunta attuale, poichè dopo quasi due anni e mezzo di legislatura la medesima non aveva uno straccio di progetto esecutivo. Nessun progetto approvato per la messa in sicurezza delle scuole da inviare entro il 16 settembre, come richiesto dall'avviso pubblico. Il Sindaco Paffetti quindi, per tentare di evitare una pessima figura, ha fatto inviare all'ultimo momento solo il progetto relativo ai modesti lavori di urgenza presso la scuola di Fonteblanda (19 mila euro soltanto), peggiorando però la situazione: infatti l'avviso parlava di progetti esecutivi da appaltare ma non di interventi già appaltati. La giunta Paffetti, dopo aver perso il finanziamento per le strutture sportive, ha perso anche il contributo per la messa in sicurezza delle scuole del territorio. Ci chiediamo se sia normale che un Comune venga amministrato in questo modo: una Giunta che vive alla giornata senza una minima programmazione, pensando più ai rimpasti che ad ottenere finanziamenti esterni utili per risolvere le numerose problematiche della popolazione."