GROSSETO - L’attenzione dell’Arma dei Carabinieri di Grosseto in riferimento ai reati di maltrattamenti e atti persecutori (stalking), che vedono quali vittime d’elezione le donne è sempre massima. Numerosi sono stati gli interventi in proposito effettuati dai militari negli ultimi mesi. In tale ottica, nelle prime ore del mattino del 25 aprile, in Grosseto, i militari hanno arrestato in flagranza del reato di evasione, I.M. 36enne campano, operaio, il quale, sebbene sottoposto agli arresti domiciliari per il reato di atti persecutori nei confronti della ex-moglie, si era allontanato da casa propria e, poco dopo, è stato sorpreso dalle pattuglie tempestivamente intervenute nei pressi dell’abitazione della vittima di stalking. L’uomo veniva fermato e tratto in arresto prima di poter avvicinare in qualche modo la donna.
Inoltre, a Follonica, i militari hanno arrestato in flagranza B.P.I., pregiudicato romeno 41enne. Quest’ultimo, già resosi responsabile in passato di plurime condotte vessatorie e violente nei confronti della ex-convivente, una giovane connazionale, è andato presso il luogo di lavoro della donna, una bar del centro, dove la aggrediva percuotendola con pugni al volto: solo l’intervento dei militari impediva che le conseguenze dell’aggressione potessero essere più gravi. La donna ha riportato lesioni per le quali è stata medicata dai sanitari del Pronto Soccorso. L’arrestato è stato portato presso la Casa Circondariale di Grosseto.
Inoltre, a Follonica, i militari hanno arrestato in flagranza B.P.I., pregiudicato romeno 41enne. Quest’ultimo, già resosi responsabile in passato di plurime condotte vessatorie e violente nei confronti della ex-convivente, una giovane connazionale, è andato presso il luogo di lavoro della donna, una bar del centro, dove la aggrediva percuotendola con pugni al volto: solo l’intervento dei militari impediva che le conseguenze dell’aggressione potessero essere più gravi. La donna ha riportato lesioni per le quali è stata medicata dai sanitari del Pronto Soccorso. L’arrestato è stato portato presso la Casa Circondariale di Grosseto.