ISOLA DEL GIGLIO – Il ritorno di Francesco Schettino all'Isola del Giglio ha creato scalpore come un attore sul red carpet la notte degli Oscar.
La bagarre che si è formata intorno a lui era però di giornalisti pieni di domande, alcune un po' impertinenti che hanno subito “agitato” l'ex comandante della Costa Concordia facendolo ritornare ai box d'imbarco in attesa di essere scortato dalle forze dell'ordine e portato nell'alloggio preso in affitto sull'isola.
Il sopralluogo è avvenuto intorno alle 14:10 e Schettino ancora una volta ha ripetuto ai giornalisti l'importanza della sua presenza “per le precise indicazioni che serviranno per l'esito finale delle perizie” che è riuscito a fornire ai suoi consulenti.
Schettino, durante il sopralluogo alla Costa Concordia è stato accompagnato dal suo avvocato difensore Domenico Pepe che gli ha consegnato una mappa dettagliata dei ponti emersi della nave, su cui sono riportati i tragitti e gli itinerari per recarsi in sicurezza alla sala del generatore di emergenza.
La bagarre che si è formata intorno a lui era però di giornalisti pieni di domande, alcune un po' impertinenti che hanno subito “agitato” l'ex comandante della Costa Concordia facendolo ritornare ai box d'imbarco in attesa di essere scortato dalle forze dell'ordine e portato nell'alloggio preso in affitto sull'isola.
Il sopralluogo è avvenuto intorno alle 14:10 e Schettino ancora una volta ha ripetuto ai giornalisti l'importanza della sua presenza “per le precise indicazioni che serviranno per l'esito finale delle perizie” che è riuscito a fornire ai suoi consulenti.
Schettino, durante il sopralluogo alla Costa Concordia è stato accompagnato dal suo avvocato difensore Domenico Pepe che gli ha consegnato una mappa dettagliata dei ponti emersi della nave, su cui sono riportati i tragitti e gli itinerari per recarsi in sicurezza alla sala del generatore di emergenza.