GROSSETO - Nella serata di ieri 23 Febbraio, la volante della polizia è intervenuta in una pizzeria/kebab cittadina per segnalazione di una lite in strada.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato un marocchino del 1985, già conosciuto alle forze dell'ordine che inveiva con minacce e calci nei confronti del titolare dell'esercizio commerciale, un cittadino del Bangladesh regolarmente residente in Grosseto.
La lite era nata perché poco prima il marocchino aveva preteso di consumare gratuitamente alcuni cibi ed il titolare si era rifiutato: a quel punto il marocchino lo ha colpito con dei calci alla caviglia scatenando una lite.
Il marocchino, alla vista degli operatori, ha dato ancor più in escandescenza colpendo con calci e pugni l'auto di servizio e ammaccandola in più punti. Inoltre, a fronte degli inviti alla calma, si è scagliato contro i poliziotti ferendo uno di essi alle braccia, tanto che lo stesso è poi andato al Pronto Soccorso dove è stato visitato e dimesso con prognosi fortunatamente lieve.
Anche in Questura, il marocchino ha continuato a dimenarsi ed ad inveire contro i poliziotti, cercando al contempo di autolesionarsi.
Al termine degli accertamenti di rito, dai quali emergeva anche che l'uomo, con plurimi precedenti di ogni genere, aveva ancora in atto a carico una misura cautelare con l'obbligo di firma quale attenuazione di una precedente custodia cautelare in carcere, così è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e deferito per danneggiamento.
Oggi l'arresto è stato convalidato dall'Autorità Giudiziaria che ha condannato il marocchino a 4 mesi di reclusione e ne ha disposto l'immediata scarcerazione se non detenuto per altra causa.
Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato un marocchino del 1985, già conosciuto alle forze dell'ordine che inveiva con minacce e calci nei confronti del titolare dell'esercizio commerciale, un cittadino del Bangladesh regolarmente residente in Grosseto.
La lite era nata perché poco prima il marocchino aveva preteso di consumare gratuitamente alcuni cibi ed il titolare si era rifiutato: a quel punto il marocchino lo ha colpito con dei calci alla caviglia scatenando una lite.
Il marocchino, alla vista degli operatori, ha dato ancor più in escandescenza colpendo con calci e pugni l'auto di servizio e ammaccandola in più punti. Inoltre, a fronte degli inviti alla calma, si è scagliato contro i poliziotti ferendo uno di essi alle braccia, tanto che lo stesso è poi andato al Pronto Soccorso dove è stato visitato e dimesso con prognosi fortunatamente lieve.
Anche in Questura, il marocchino ha continuato a dimenarsi ed ad inveire contro i poliziotti, cercando al contempo di autolesionarsi.
Al termine degli accertamenti di rito, dai quali emergeva anche che l'uomo, con plurimi precedenti di ogni genere, aveva ancora in atto a carico una misura cautelare con l'obbligo di firma quale attenuazione di una precedente custodia cautelare in carcere, così è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e deferito per danneggiamento.
Oggi l'arresto è stato convalidato dall'Autorità Giudiziaria che ha condannato il marocchino a 4 mesi di reclusione e ne ha disposto l'immediata scarcerazione se non detenuto per altra causa.