GROSSETO – Erano le 8.30 quando un ragazzo dell’istituto superiore Rosmini ha iniziato a provare forti dolori allo stomaco e a vomitare sangue. Un malessere improvviso che si è presentato proprio dopo che lo studente aveva bevuto parte dell’acqua contenuta in una bottiglietta, acquistata alcuni minuti prima in un distributore automatico della scuola. Una circostanza che non suona nuova alla cronaca locale e che ha fatto subito pensare che il contenuto potesse essere stato corretto.
Contattati il 118 e le forze dell’ordine, il ragazzo è stato immediatamente trasportato all’ospedale Misericordia di Grosseto, mentre la bottiglietta è stata sottoposta a sequestro così come il distributore automatico. Sul posto è intervenuta anche la Asl.
Dai primi accertamenti è stata esclusa la presenza di ammoniaca. Nonostante questo il contenuto della bottiglietta è risultato contaminato. "Da parte nostra – ha dichiarato la dirigente scolastica – abbiamo avviato tutte le procedure richieste in caso di emergenza, contattando la famiglia, le forze dell’ordine e il pronto soccorso. Il ragazzo sarà sottoposto ad esami specifici, mentre prenderanno il via le indagini sanitarie dell’Asl”.
La bottiglia sequestrata era comunque ben sigillata ed è risultata integra e senza fori. Il contenuto, che si è dimostrato alterato in base ai primi esami, ha con molta probabilità causato il malessere del ragazzo. Sulla vicenda proseguono le indagini, in attesa di ulteriori dettagli che saranno forniti dalle analisi di laboratorio.
Le condizioni dello studente sono comunque stabili e non è escluso che possa essere dimesso a breve.
