Grosseto: Oggi il Questore di Grosseto ha applicato per la prima volta, dopo l’entrata in vigore del 17 agosto, l’art. 3 del DL n. 93 del 2013 (“Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere”), adottando l’ammonimento del Questore anche in assenza di querela per episodi di “violenza domestica”.
La misura, scaturita a seguito della semplice segnalazione di una donna fatta oggetto di condotte vessatorie e aggressioni fisiche in ambito domestico, è stato adottato d’Ufficio.
Lo scopo del provvedimento, in linea con le più recenti disposizioni normative, si prefigge infatti di operare lungo una triplice linea di intervento: prevenzione della violenza di genere, punizione dei colpevoli e l’immediata protezione della vittima.
Il DL n. 93/2013 prevede un nuovo genere di reati, definiti quali “violenza domestica”: in tal senso vanno intesi tutti gli atti, non episodici di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verifichino all’interno della famiglia o del nucleo famigliare, o tra attuali o precedenti coniugi o persone legate da relazione affettiva, indipendentemente dalla effettiva convivenza.
Le nuove linee di intervento preventivo passano oggi anche attraverso i provvedimenti amministrativi del Questore e del Prefetto e prevedono per le vittime di violenza domestica o di stalking una completa informativa in merito alle attività dei centri antiviolenza operanti nel territorio. Come è noto, presso la Questura di Grosseto, è da tempo operante la “Task Force Codice Rosa” fattivamente impegnata nella lotta alla violenza di genere.
Il ruolo del Questore per il raggiungimento di tale facoltà è evidentemente fondamentale, soprattutto in relazione al “percorso amministrativo” che consente oggi, nello stesso svolgersi dei fatti, in urgenza, un’azione più incisiva, tempestiva e puntuale per alimentare il circuito virtuoso tra sicurezza e legalità.