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Soldateschi: "Estate negativa per Marina e Principina, bene il Parco della Maremma"

Il Presidente della cooperativa "Le Orme" fa il punto sul turismo

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GROSSETO - "Siamo giunti quasi alla fine dell’estate 2014 e le prime impressioni sui dati delle presenze turistiche in provincia di Grosseto non sono confortanti. In molte strutture ricettive si è registrato un sensibile calo delle presenze e degli arrivi soprattutto degli italiani. Complice il maltempo, il problema dei parcheggi, la mancanza di acqua in alcuni giorni di agosto e la crisi che ormai da alcuni anni interessa tutto il nostro paese, tra le località maggiormente colpite dal calo dei turisti troviamo Principina Mare e  Marina di Grosseto dove alcune strutture balneari lamentano sui quotidiani locali proprio nei giorni scorsi flessioni anche del 30%. Situazione simile nelle altre località della costa fatta eccezione per alcuni comuni come Castiglione della Pescaia dove si è registrato un incremento soprattutto di turisti stranieri.

In controtendenza i dati sulle presenze nel Parco della Maremma dove si è registrato quest’anno un incremento di visitatori rispetto allo scorso anno, con punte di + 20% nel mese di agosto. Il Presidente Gianluca Soldateschi della Cooperativa Le Orme, azienda specializzata da anni in Toscana in servizi di guide turistiche e guide ambientali escursionistiche e promozione del territorio che collabora con molti tour operator italiani ed esteri e che gestisce da quest’anno con la Cooperativa Silva le visite guidate nel Parco della Maremma, spiega che i risultati positivi del comparto turistico arrivano sempre più dal turismo culturale ed ambientale. Nel Parco della Maremma molte sono le attività che possono essere fatte anche per soddisfare quei turisti che non amano stare in spiaggia per l’intera giornata: trekking, escursioni in canoa e in bicicletta, visite guidate notturne, escursioni a cavallo e in carrozza, laboratori didattici.
Dato che si parla di destagionalizzazione del turismo da oltre 20 anni e di sviluppo sostenibile bisognerebbe maggiormente investire sulla cultura, sul benessere e sulla promozione delle aree archeologiche e naturalistiche, aree che possono attrarre turisti anche nei mesi primaverili ed autunnali contribuendo a creare lavoro per molti operatori turistici.
Da non dimenticare inoltre che sempre più i turisti che si recano al mare in estate scelgono le proprie destinazioni di vacanza anche in base all’offerta presente sul territorio (eventi, attività culturali, possibilità di effettuare escursioni e visite guidate, concerti, feste ecc.) consultando spesso siti internet, social network e portali web che pubblicano recensioni. Alcune iniziative interessanti per combattere la crisi e provare a “salvare” la stagione balneare sono state fatte da associazioni locali, ma occorrono anche strategie di marketing e progetti mirati ad implementare l’offerta turistica e a migliorare la promozione del territorio che pubblico e privato dovrebbero concertare e attuare durante l’inverno per preparare la stagione estiva dell’anno successivo e di quelli a venire. A tal proposito un appello ai nostri rappresentanti politici regionali e locali anche per ricordare di non perdere l’occasione che ci è stata data con Expo 2015, per cui siamo già in notevole ritardo in merito alla presentazione di progetti e proposte".

 

Le Orme Soc. Coop.
Il Presidente
Gianluca Soldateschi

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