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Promozione congiunta: l'intesa tra Parchi di Val di Cornia e Follonica

Il comunicato congiunto dei Parchi Val di Cornia e Comune di Follonica

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FOLLONICA - E’ stato firmato nel maggio scorso al Comune di Follonica un protocollo d’intesa tra la Parchi Val di Cornia SpA (società in house dei comuni di Piombino, Campiglia M.ma, Suvereto, San Vincenzo, Sassetta che gestisce il sistema di parchi e musei della Val di Cornia) e l’Istituzione Comunale ES di Follonica (che gestisce il Magma, Museo delle arti e della ghisa che riassume la storia di Follonica città fabbrica, con allestimento innovativo multimediale e interattivo) con la finalità di attivare collaborazioni di carattere culturale, di studio, ricerca, valorizzazione, formazione ed attività di promozione inerenti il patrimonio storico culturale da entrambi gestito.

Un primo semplice, ma concreto passo in questa direzione è stato fatto grazie all’attivazione di una scontistica reciproca rivolta ai visitatori delle realtà coinvolte nel protocollo. Con il semplice biglietto del Museo Magma è possibile presentarsi in ogni parco o museo del sistema dei Parchi della Val di Cornia per ottenere uno sconto del 20% sul biglietto d’ingresso e viceversa.

“Tale modalità permetterà di promuovere e contestualmente legare le realtà culturali e museali dell’intero Golfo di Follonica attraverso il tema del ferro, elemento questo che ha contraddistinto gli ultimi 2000 anni di storia del nostro territorio” – afferma il Presidente della soc. Parchi Luca Sbrilli, aggiungendo -  “la cultura è il mezzo per iniziare a rafforzare le sinergie tra due territori da troppo tempo divisi da ambiti amministrativi e può, essa stessa, diventare lo strumento per avviare un nuovo modello di sviluppo del sistema locale”. 

“La vicenda culturale millenaria che accomuna Follonica  al territorio limitrofo della Val di Cornia – dice l’assessore follonichese  Barbara Catalani - trova in questo primo passaggio un importante tassello di collegamento, che dovrà servire a creare quella rete di rapporti che oggi risulta  fondamentale  per valorizzare e promuovere una terra  nella sua completezza, che va oltre i confini strettamente amministrativi, sicuramente  limitanti quando si tratta di storia, arte e cultura”.

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