ISOLA DEL GIGLIO - «Siamo entrati nella fase critica e ci stiamo avviando verso la fase finale. Una volta che la nave Concordia si sarà allontanata definitivamente dalla nostra Isola non faremo nessun festeggiamento perché quella che abbiamo vissuto in questi oltre due anni è e rimane una tragedia e il Giglio dovrà farsi carico della memoria di questo drammatico evento». Così Sergio Ortelli, sindaco di Isola del Giglio riferendo in Consiglio Comunale alla vigilia dell’avvio dei lavori di rimozione della Costa Concordia. «Quello che ancora oggi non sappiamo, se non attraverso comunicazioni verbali in occasione di pubblici INCONTRI, sono gli orari in cui le operazioni prenderanno il via, le limitazioni alla balneazione delle spiagge e quelle all’utilizzo dei traghetti e della portualità – ha aggiunto Ortelli - Ciò che come gigliesi ci auguriamo è che questa ultima fase si concluda il prima possibile ma dobbiamo anche vedere riconosciuto il nostro diritto alla restituzione del nostro territorio integro e ripulito entro un anno». Quanto alle piattaforme Ortelli ha comunicato del parere espresso in modo netto e contrario da parte del Ministero dell’Ambiente che ha competenza sulla materia. Nelle prescrizioni il Ministero ha intimato la rimozione di ogni genere di oggetto nel mare. Da questo punto di vista – ha concluso Ortelli – «la discussione che si è aperta all’Isola del Giglio potrà essere eventualmente affrontata qualora il Ministro dell’Ambiente Galletti verrà in visita all’Isola del Giglio».