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Sicurezza e legalità, l'impegno del Comune e il bilancio dell'ultimo anno

Allo studio un sistema di videosorveglianza agli ingressi del capoluogo

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GROSSETO - Potenziamento dell'azione di controllo del territorio e una maggiore rispondenza alle richieste di presenza e di tutela da parte del cittadino.

Questo in sintesi il filo conduttore dell'attività svolta, nel 2013, dall'amministrazione comunale attraverso il comando della Polizia municipale. Un'attività portata avanti in stretta collaborazione con le altre forze di polizia del capoluogo maremmano, anche in virtù del Patto per la sicurezza siglato con Prefettura, Regione Toscana, Provincia e altri Comuni limitrofi. Un accordo, questo, che prevede ambiti d'azione e obiettivi precisi (sicurezza integrata-controllo del territorio, sicurezza stradale, prevenzione antimafia e di fenomeni di illegalità anche attraverso un sistema di videosorveglianza, prevenzione sociale-aree di degrado, educazione alla legalità).
“Quello della sicurezza è un tema sempre più sentito e in questa fase storica tocca da vicino anche la nostra città – dice il sindaco Emilio Bonifazi -. In parte la crisi economica, in parte la crisi di valori e di riferimenti certi ha portato anche Grosseto a conoscere episodi che richiedono una maggiore presenza e un'azione di controllo sempre più mirata. Ma negli ultimi anni è anche cambiato il concetto di sicurezza, non più soltanto intesa come azione preventiva o repressiva di reati e illeciti. Ma come un'azione di ampio respiro che coinvolge oltre alle forze dell'ordine e alle strutture tradizionalmente deputate a questo, altri uffici e settori. Basti pensare, ad esempio, alla lotta al degrado urbano e alla riqualificazione di aree cittadine a rischio che comporta un intervento complessivo di più settori dell'Ente. E in questo quadro assume un valore aggiunto la stretta sinergia con altre realtà pubbliche e anche private. Non solo impiegare al meglio le nostre risorse finanziarie e umane, ma anche fare rete diventa fondamentale se vogliamo assicurare un buon livello di vivibilità del territorio. Non a caso siamo impegnati in una serie di iniziative come il progetto Mille occhi sulla città con la prefettura e le guardie giurate per la segnalazione di criticità nei giri di vigilanza notturna. E accogliamo con favore il progetto di videosorveglianza (difesa passiva) messo a punto dal mondo dell'impresa”.
Il Comune è infatti impegnato a garantire la massima collaborazione con le forze dell'ordine per il monitoraggio delle zone a maggiore rischio, ma anche a promuovere iniziative mirate alla repressione dell'abusivismo commerciale, così come a sviluppare attività di prevenzione sociale attraverso campagne informative, il potenziamento della pubblica illuminazione, il miglioramento delle condizioni di viabilità. A collaborare, nell'ambito delle proprie competenze, per la vigilanza sui cantieri edili per contrastare il fenomeno del «lavoro nero», a presidiare gli istituti scolastici al momento dell'entrata e dell'uscita degli alunni, ad assicurare la rilevazione degli incidenti stradali nella fascia oraria che va dalle 7 all'1 di notte. E soprattutto a rafforzare il sistema di videosorveglianza del territorio.
“L'attività svolta dalla Municipale è un'attività variegata che non conosce soste – prosegue il sindaco Bonifazi – e che talvolta espone anche a dei rischi. Siamo consapevoli che l'estensione del territorio, la vocazione turistica e le mutate condizioni economico-sociali impongo continue riflessioni sul tipo di impegno da mettere in campo per venire incontro alle esigenze dei cittadini e garantire sicurezza, legalità e rispetto delle regole”.

 


Sistema di videosorveglianza
Dal 2007 il Comune di Grosseto ha installato e potenziato un sistema di videosorveglianza che copre alcune delle aree più centrali della città (le piazze Duomo, Dante e del Sale, Porta vecchia, piazza Mensini, via Montanara, Porta Corsica e parco Pollini) con 13 telecamere a cui si è aggiunta una telecamera installata all'ingresso del Municipio. Le immagini sono trasmesse alla centrale operativa della Polizia municipale e, mediante collegamenti di rete, alle forze di polizia che operano sul territorio. L’esperienza maturata e l’esigenza di contrastare al meglio episodi di illegalità (atti vandalici con il danneggiamento del patrimonio pubblico e privato, furti, borseggi, rapine, risse, disturbo della quiete pubblica, ecc.), utilizzando strumenti più efficaci e diffusi per il controllo del territorio, ha portato a pensare a un nuovo progetto elaborato anche tenendo conto delle indicazioni arrivate dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Quindi a sviluppare un sistema più ampio, flessibile ed efficace, che vada a coprire gradualmente le parti del territorio cittadino non ancora sorvegliate.
È in questa ottica che, prima di tutto, sono state prese in considerazione alcune aree come gli attraversamenti (dei veicoli e dei pedoni) lungo le Mura medicee, in modo che ogni punto di ingresso e uscita del centro storico cittadino possa essere monitorato.

Nuovi progetti
L'obiettivo imminente è dunque il potenziamento del sistema di videosorveglianza del territorio comunale (l'investimento è di circa 140mila euro, di cui 47mila da un finanziamento della Regione Toscana). Nel centro storico cittadino è prevista l'installazione di altre 24 telecamere fisse di cui 6 andranno a sostituire altrettante già presenti; saranno inoltre potenziati i collegamenti e le funzioni di 10 telecamere già installate. Sarà realizzato un impianto di videosorveglianza che consenta agli operatori un accesso al sistema anche in caso di indisponibilità della rete dati comunale; ed è comunque previsto un collegamento con la rete comunale, a sua volta già connessa con le centrali operative delle altre forze di polizia che operano sul territorio, come carabinieri, polizia di stato e guardia di finanza.

- Sistema videosorveglianza del sottopasso di via Sauro (14.300 euro)
È stato redatto e finanziato il progetto per l'installazione di un impianto di videosorveglianza a copertura del sottopasso pedonale tra via Etruria e via Matteotti. È in corso la fornitura della strumentazione.

- Sistema di videosorveglianza agli ingressi della città
È previsto un sistema di telecamere agli ingressi della città che consentirà il riconoscimento delle targhe per fini di sicurezza. Il progetto è allo studio del tavolo tecnico “Prevenzione situazionale-sistemi di videosorveglianza”, mentre altri dettagli sono allo studio di Netspring e del settore manutentivo del Comune.

Bilancio attività 2013

Attività finalizzata alla prevenzione e repressione di furti e rapine
- 70 postazioni di controllo
- 1563 conducenti fermati
- 69 violazioni al codice della strada
- 1 comunicazione di notizia di reato (legge Bossi-Fini)

Attività di controllo nel rispetto delle ordinanze [antibivacco centro storico - parcheggiatori abusivi- prostituzione]
- 46 persone identificate
- 17 sanzioni amministrative
- 2 comunicazioni di notizie di reato (legge Bossi-Fini)

Controlli nell'ambito commercio abusivo
56 persone identificate, di cui
- 7 comunicazioni di notizia di reato (legge Bossi/Fini)
- 42 sanzione amministrative
78 controlli venditori abusivi
- 26 sequestri penali
- 34 sequestri amministrativi


Altri numeri:
- 16.432 interventi gestiti attraverso le procedure informatiche
- 689 interventi in incidenti stradali
- 579 interventi per la rimozione dei veicoli
- 604 controlli con etilometro, autovelox, per rispetto delle norme di comportamento, Ztl, sosta disabili

Servizi di sicurezza – Vigile di quartiere – Controllo del territorio
Attività 2013: numero di interventi e controlli
- servizio scuole: 4.224
- controlli circolazione stradale: 948
- viabilità: 403
- controlli di polizia ambientale (abbandono rifiuti, degrado, veicoli abbandonati, ordinanza cani, insediamenti abusivi, rimozione biciclette, ecc.): 552
- controlli polizia territoriale nei quartieri (notifiche, accertamenti anagrafici, suoli pubblici, accertamenti commerciali, accertamenti artigianali, veicoli pubblicitari, esposti, ecc.): 2.776
- controlli attività produttive (commercio sede fissa, circoli privati, commercio - area pubblica, ecc.): 332
- controlli di polizia edilizia: 199
Totale 9.434


Servizio polizia amministrativa
La gestione amministrativa riguarda in particolare le attività finalizzate ad assicurare la normale funzionalità operativa, dalla gestione delle procedure tecnico-contabili alla gestione contabile e amministrativa del personale, ma anche pratiche relative all'attività svolta dal personale.
Nell'ambito dell'attività amministrativa sono state trattate:
102 pratiche per oggetti e documenti smarriti,sono
510 richieste di rilascio delle autorizzazioni per i veicoli a servizio di persone invalide residenti nel Comune di Grosseto
1869 richieste per il rilascio di autorizzazione per la circolazione di veicoli nelle aree a traffico limitato della città e delle frazioni;
n.216 autorizzazioni per l’esercizio di attività di pubblico spettacolo e/o intrattenimento,
28.254 gestione di tutto l’iter relativo alle sanzioni amministrative in materia di codice della strada
154 sequestri gestiti
Attività di educazione stradale ed educazione alla legalità
- Progetto “Crescere in sicurezza”: 96 ore di presenza del personale della Polizia municipale nella scuola primaria (7 istituti scolastici, per un totale di 18 classi)
- “L’Aci, i giovani e la mobilità”: lezioni speciali nella caserma del reggimento “Savoia Cavalleria”, insieme agli studenti delle classi quarte e quinte delle superiori
- progetto “Birba (bambini in ricerca barriere architettoniche)”: hanno partecipato 400 alunni di 16 classi delle quarte e quinte elementari. I bambini hanno realizzato 380 lavori (testi, disegni, grafici, ecc. e nella giornata conclusiva del progetto si sono trasformati in vigili in cerca di veicoli che sostavano in modo irregolare creando intralcio ai disabili.

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