FIRENZE - "Vorrei che non si perdesse di vista il punto principale, e cioè lo straordinario impegno che le istituzioni, a cominciare dalla Regione, hanno messo in campo per affrontare il problema dell'erosione della spiaggia a nord della foce dell'Albegna".L'assessore all'ambiente, Anna Rita Bramerini, risponde alle polemiche sui tempi di realizzazione dell'intervento di ripascimento nella zona dell'Osa."Capisco la preoccupazione degli operatori turistici – prosegue l'assessore -, ma rivendico l'importanza di lavori, che sono partiti da circa un mese e non da pochi giorni, e che daranno finalmente soluzione ad una criticità che è insieme ambientale ed economica. Si tratta di un intervento al quale la Regione Toscana ha dedicato massima attenzione, inserendolo tra le sue priorità e finanziandolo con oltre 500mila euro. Un'attenzione che è testimoniata anche dalla assunzione, nel protocollo firmato con Comune e Provincia, del ruolo di soggetto attuatore."."Quanto ai tempi – prosegue Bramerini –, si registra un ritardo di una quindicina di giorni rispetto al cronoprogramma condiviso con gli stessi operatori. Ciò è dovuto alla decisione, anche questa concordata con enti locali e associazioni di campeggiatori, di spostare il via dei lavori dopo i ponti pasquali e del 1 maggio, e all'insorgere di alcuni problemi tecnici. Ma il 19 maggio i cantieri hanno cominciato a lavorare e a fine giugno si chiuderanno. Non sarebbe male se volontà e parole di tutti – conclude l'assessore – convergessero verso questo comune obiettivo".