CASTIGLIONE DELLA PESCAIA-Si è concluso il progetto Sdupi-cm, proseguimento del progetto Panacus, realizzato da Legambiente in collaborazione con il Comune di Castiglione della Pescaia e con le scuole medie di Marina di Grosseto e Castiglione. Il progetto si è concluso con la realizzazione della scheda di campo: un materiale che verrà usato dagli stessi studenti per cercare e identificare elementi naturali e rifiuti sulle spiagge.Il percorso didattico-ambientale si è sviluppato durante l’anno scolastico e ha dato seguito al progetto Panacus, basato sulla conoscenza e la diffusione del patrimonio naturale, culturale e storico della Toscana e della Balagne. Negli incontri sono state fatte lezioni frontali in classe, nelle quali si è parlato dell’importanza che hanno la spiaggia, la duna e la pineta dal punto di vista sia ambientale che turistico, e realizzati cartelloni informativi utili per gli studenti.“Sono orgogliosa ed entusiasta del progetto portato avanti insieme a Legambiente – afferma Elena Nappi, vicesindaco di Castiglione della Pescaia - perché credo fortemente che il rispetto per il nostro patrimonio naturale sia fondamentale acquisirlo e conoscerlo nel momento della formazione. Scuola e ambiente, ormai da qualche tempo, formano un connubio indissolubile ed insostituibile per la salvaguardia del nostro patrimonio naturale. I ragazzi rappresentano il futuro e solo facendo conoscere e apprezzare il territorio dove abitano possono imparare a proteggerlo ed a valorizzarlo. Le conoscenze acquisite sul campo, sia grazie allo scambio interculturale del progetto Panacus dello scorso anno, che con il progetto Sdupi di quest’anno, lasceranno una traccia indelebile nell’esperienza di ogni alunno”.Oltre alle gite effettuate separatamente, a Castiglione della Pescaia per la scuola di Castiglione e all’Oasi di San felice per la scuola di Marina di Grosseto, è stata fatta un’escursione per entrambe le scuole alla Torre delle Marze, durante la quale i ragazzi, divisi in gruppi misti, hanno cercato e identificato elementi naturali per compilare la scheda di campo. Un’attenzione particolare anche ai rifiuti trovati abbandonati in spiaggia, per analizzare come l’uomo riesca a rovinare le meraviglie della natura. Il progetto si è concluso con un incontro comune nell’auditorium della scuola media di Castiglione della Pescaia, dove in presenza del preside della scuola e all’assessore all’Ambiente del Comune, Elena Nappi, è stata presentata la scheda di campo.