GROSSETO - Sarà celebrato con una targa commemorativa il 70esimo anniversario della liberazione di Grosseto dal nazifascismo.
La cerimonia è in programma sabato 14 giugno, alle 11, a Porta vecchia; qui, alla presenza del prefetto di Grosseto Anna Maria Manzone, del sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi, del presidente provinciale dell'Associazione nazionale dei partigiani d'Italia Nello Bracalari, del presidente della sezione Anpi di Grosseto Giuseppe Corlito e della direttrice dell'Istituto storico grossetano della resistenza e dell'età contemporanea, Luciana Rocchi, sarà scoperta una lapide che riporta i nomi dei caduti nello scontro con le truppe tedesche.
Nella cerimonia, promossa e organizzata dall'Anpi in collaborazione con il Comune di Grosseto, saranno ricordati i partigiani Elvio Palazzoli, Renato Ginanneschi, Paolo Santucci e Luigi Falciani di Grosseto, e con loro Agostino Sergenti di Sinalunga e Giuseppe Cennini di Pomarance, tutti uccisi dai soldati tedeschi nei giorni della liberazione di Grosseto.
Nella notte tra il 14 e il 15 giugno del 1944 alcune formazioni della Brigata garibaldina arrivarono dalle montagne della provincia di Grosseto fino alla città e occuparono le principali sedi istituzionali, come il municipio, la prefettura e la questura. La mattina del 15 giugno liberarono il capoluogo dai fascisti, scontrandosi con una colonna di tedeschi che si ritirava verso nord. Nello scontro, avvenuto vicino ai bastioni di Porta Vecchia, morirono sei uomini. Il giorno dopo, ovvero il 16 giugno, le truppe alleate entrarono nel capoluogo già liberato.
La targa commemorativa che sarà scoperta sabato 14 giugno a Porta vecchia troverà posto sulla parete di fronte a quella che già ricorda la difesa eroica della città dall’assedio di Ludovico Il Bavaro nel 1328.