GROSSETO-L’ondata di caldo improvviso, che ha interessato in questi giorni l’Italia, ha prodotto un sensibile aumento di chiamate al 118 e di accessi ai pronto soccorso della Asl 9, per problemi legati alle temperature elevate. Anche se il fenomeno è limitato e contenuto, l’Azienda sanitaria rinnova l’appello all’attenzione, soprattutto per le persone sopra i 75 anni, i disabili, i malati cronici o le persone che fanno uso abituale di farmaci, i neonati, i bambini molto piccoli e, in generale, i soggetti più fragili.
Dalle prossime settimane, inoltre, riparte il programma “Sorveglianza caldo”, che la Asl 9, le Società della Salute e la Zona-distretto Colline dell’Albegna, attivano ogni anno durante la stagione estiva per l’assistenza agli ultra75enni che vivono soli, con altri familiari anziani o disabili e che, in particolari situazioni climatiche, possono avere bisogno di aiuto.
Ecco i consigli dei medici per evitare i rischi connessi all’eccessiva esposizione alle alte temperature, “che comunque – spiegano i medici - valgono per tutti, non solo per le persone a rischio”.
Quando la temperatura è particolarmente elevata, è consigliabile
• non uscire nelle ore più calde della giornata;
• limitare l’attività fisica intensa;
• indossare indumenti leggeri, possibilmente in fibra naturale, di colore chiaro e proteggersi con un cappello;
• se si resta in casa, tenere le finestre chiuse, rinfrescare l’ambiente con ventilatori o condizionatori, aprire le finestre la sera e al mattino;
• per quanto riguarda l’alimentazione, è importante bere molta acqua e bevande non gassate, non bere alcolici, consumare cibi leggeri, preferibilmente frutta e verdura, pesce e gelati, meglio se frazionati durante la giornata in modo da evitare pasti troppo abbondanti.
I sintomi del colpo di calore sono mal di testa, debolezza, nausea, sete intensa, crampi, confusione mentale, dolori al torace, tachicardia, innalzamento della temperatura corporea, perdita di coscienza. Nel caso in cui si verifichi un malore dovuto al caldo, chiamare il 118 e, nel frattempo, far distendere la persona in un luogo fresco, sollevare le gambe, fare bere molta acqua e abbassare la temperatura corporea bagnando con attenzione il viso e il corpo.