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Grosseto: il Comune costituisce l'“Agenzia Casa”

Bonifazi: “Risposta concreta a contraddizione tante case sfitte e disagio abitativo”

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GROSSETO - Nasce da luglio l'Agenzia Casa del Comune di Grosseto, lo sportello permanente presso gli uffici dei servizi sociali destinato ad individuare soluzioni abitative sul mercato delle locazioni e quindi andando a contribuire al pagamento dell'affitto. Obiettivo quello di venire incontro alle famiglie che, pur disponendo di un reddito, non sono comunque in grado di corrispondere un affitto di mercato. L'Amministrazione mette sul piatto per questo progetto 30mila euro l'anno per 5 anni (150mila euro complessivi) che aiuteranno almeno 20 famiglie. Il Comune si occuperà anche di mettere a sistema dei controlli periodici sullo stato manutentivo degli immobili.

“Una risposta concreta alla contraddizione tra la presenza di tante case sfitte e di sfratti per morosità in città e un pesante disagio abitativo non solo legato – ha spiegato il Sindaco Bonifazi - alle famiglie senza un tetto e senza un reddito e che seguiamo attraverso il Coeso, ma anche a quella cospicua percentuale di cittadini che, pur lavorando, non ce la fa più a reggere il costo degli affitti. A queste persone – ha concluso il Sindaco – ci rivolgiamo con questa innovazione, nel tentativo di non incrementare ulteriormente il numero di quelli che finiscono sotto la soglia di povertà”.
“La casa è la base di una vita dignitosa – ha precisato l'assessore alle Politiche sociali, Antonella Goretti – e già tante famiglie sono senza un tetto, quindi dobbiamo evitare di allungare questa lista proprio per poter aiutare al meglio entrambe le tipologie di disagio. Il Comune mette il 50% degli affitti, fa i controlli e garantisce il proprietario e l'affittuario per 5 anni – ha proseguito la Goretti – gestendo con intelligenza questa fase economica e sociale particolarmente critica”.
Nello specifico l'Amministrazione, successivamente alla firma tra le parti di un contratto di locazione agevolata 3+2, pagherà direttamente al proprietario il 50% dell'affitto (ulteriormente scontato del 15%) quindi ponendosi, oltre che come contributore al pagamento, anche come “luogo” di incontro tra la domanda di locazione a canoni accessibili e l'offerta dei proprietari di alloggi sfitti che valutano tale domanda. Lo sportello comunale si muoverebbe sia direttamente che attraverso le organizzazioni rappresentative dei proprietari o degli inquilini, con le quali è stato condiviso l'intero percorso. “Un ringraziamento – ha infatti concluso l'assessore – va alle due associazioni dei proprietari Confedilizia e Asppi e a quelle degli inquilini Sunia, Uniat e Sicet”.
Le famiglie interessate saranno scelte tra quelle residenti a Grosseto, con un reddito certificato tra i 1000 e i 1400 euro mensili, con figli minori a carico, con familiari portatori di handicap, giovani coppie o anziani. La domanda potrà essere fatta compilando un modello che verrà predisposto dagli uffici e che dovrà poi essere presentato al neonato sportello.

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