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Orientamento universitario: una bussola chiamata Tuo@uni

Un progetto sostenuto dai fondi europei

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FIRENZE - Una settimana residenziale per orientarsi al meglio nel grande e spesso intricato bosco degli studi universitari. Una sorta di bussola proposta, insieme, da Regione Toscana e Azienda per il Diritto allo Studio Universitario con le tre Università (Firenze, Pisa, Siena), le due Scuole Superiori (Normale, Sant'Anna), l'Università per Stranieri di Siena e l'Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana.

E' la nuova edizione di Tuo@uni (acronimo che significa Toscana Università Orientamento): un progetto sostenuto con fondi europei nell'ambito delle iniziative toscane di "GiovaniSì", destinato agli oltre 52 mila studenti toscani che frequentano il quarto e il quinto anno delle 167 scuole superiori (per la precisione 27.421 giovani iscritti al IV e 25.171 coetanei iscritti al V anno). Da questo numero dovrà uscirne un altro assai più piccolo (390) riferito agli studenti che, selezionati, potranno passare, in luglio-agosto, cinque giorni in una sede universitaria toscana aumentando così la conoscenza diretta dell'ambiente tramite lezioni, presentazioni, attività ricreative.

"Ci rivolgiamo a quei giovani che intendono pianificare il loro percorso formativo/professionale dopo gli studi superiori - spiega Emmanuele Bobbio, assessore regionale alla formazione - e affriamo azioni di orientamento in ingresso alle università con un occhio che vuole essere attento proprio alla occupazione qualificata".

Saranno tre, e in certi giorni quattro, le lezioni al giorno con dibattito successivo tenute da docenti universitari: questi si metteranno a disposizione dei loro allievi condividendo anche pranzi e cene; previsti, a margine degli incontri, speak corner nonché spazi informativi dedicati agli altri atenei toscani. Circa il 20% dei 390 studenti – che saranno divisi in parti uguali fra le sedi di Firenze, Pisa e Siena – potrà provenire da fuori Toscana e anche dall'estero.

La settimana scelta è quella dal 28 luglio al 1 agosto. Per gli studenti e per le loro famiglie non ci saranno spese. Le strutture residenziali che ospiteranno i ragazzi garantiranno vitto e alloggio. Tutte le risorse avranno copertura istituzionale (per l'edizione dello scorso anno furono investiti 141 mila euro).

Chi è interessato può trovare tutte le informazioni nei siti istituzionali di Regione Toscana, Giovanisì, Azienda per il Diritto allo Studio Universitario e Ufficio Scolastico regionale nonché nei siti delle Università e Scuole Superiori coinvolte.

Oggi, giovedì 29 maggio, è uscito l'avviso di partecipazione con i dettagli: gli interessati hanno tempo fino al 13 giugno per presentare (solo in formato elettronico) le domande. Entro il 17 giugno sarà formata la graduatoria e nella settimana successiva (24 giugno) l'Azienda per il Diritto allo Studio dovrà effettuare le verifiche ai fini dell'approvazione definitiva della graduatoria (che avverrà, da parte della Regione Toscana, entro il 26 giugno).

Per selezionare i candidati, come negli anni scorsi verranno considerati alcuni criteri specifici: la distanza del Comune di domicilio dello studente dal capoluogo di provincia; la dimensione del Comune di residenza; la sede della scuola frequentata in una provincia non sede di Ateneo; il titolo di studio dei genitori; la classe frequentata dal candidato; la motivazione del candidato e le sue eventuali attività extrascolastiche (volontariato, sport, associazionismo); il frequentare la classe V e l'aver presentato domanda per l'edizione 2013 di TUO senza risultare vincitore. A parità di punteggio tra diversi studenti, si applica come criterio di priorità l'ISEE della famiglia di appartenenza.

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