GROSSETO - "Fin dalla nascita di Tiemme i rapporti tra le aziende che la costituiscono, compresa Rama Spa, e i dipendenti sono sempre stati all'insegna delle reciproca correttezza.
Per questo motivo Rama smentisce le dichiarazioni di Faisa Cisal che fanno riferimento a circa 50 presunte cause di lavoro ancora pendenti. In realtà le cause in corso sono effettivamente tre, di cui una ancora in corso di decisione da parte del Giudice del Lavoro competente. Le altre due si sono concluse: una con esito positivo a favore dell'azienda sia in primo che in secondo grado di giudizio, mentre la seconda ha visto riconosciuto un esito favorevole per il lavoratore coinvolto. In quest'ultimo caso la procedura è in fase di liquidazione dopo che si è esaurita una necessaria procedura tecnica di calcolo delle competenze dovute, come avviene per prassi in questi casi.
Rama tranquillizza quindi Faisa Cisal che, appena terminata la valutazione, sarà liquidato l'esiguo importo spettante al lavoratore senza alcun problema".