FOLLONICA - Danza in Cantina è il titolo di una mostra fotografica che abbina la professione di Andrea Masini, Biologo legata al mondo dell'enologia, alla sua grande passione per la fotografia.
Andrea ha cercato di unire in un connubio danza e vino, due mondi apparentemente, molto diversi, ma in realtà vicini e simili più di quanto si possa immaginare.
Grazie alla collaborazione con la moglie Margherita Crecchi, insegnate di danza, ed alcuni ballerini, Andrea ha realizzato degli shooting presso alcune cantine toscane, cercando di riproporre il "mondo vino": un mondo elegante, raffinato e armonico, ben rappresentato da alcune pose di danza.
E così progetto è si è basato in realtà su tre elementi, fondamentali nella vita di Andrea Masini: la bioenologia, la fotografia e la danza.
Grazie alla collaborazione con la moglie Margherita Crecchi, insegnate di danza, ed alcuni ballerini, Andrea ha realizzato degli shooting presso alcune cantine toscane, cercando di riproporre il "mondo vino": un mondo elegante, raffinato e armonico, ben rappresentato da alcune pose di danza.
E così progetto è si è basato in realtà su tre elementi, fondamentali nella vita di Andrea Masini: la bioenologia, la fotografia e la danza.
“Danza in Cantina si è sviluppata scegliendo le idee – dice Andrea Masini - individuando le cantine, le tipologie di vino, i pensieri e i movimenti, che insieme si uniscono dando vita a coreografie e improvvisazioni, colte attraverso la mia reflex. E poi la ricerca cromatica e concettuale dei costumi, del disegno luci, il tutto ispirandosi al vino: un sangiovese per una posa aggressiva, un merlot per una posa armonica e melodiosa, un cabernet per una posa pungente e al tempo stesso delicata… il vino che ispira la danza e alcune volte ne è ispirato.
Il vino è il naturale compagno del quotidiano, così come il movimento e il suono, quindi danza e vino possono essere definite come espressione di passione, sentimento e infine amore, parole che implicano il vissuto. Il mio vissuto in particolare”.
Il vino è il naturale compagno del quotidiano, così come il movimento e il suono, quindi danza e vino possono essere definite come espressione di passione, sentimento e infine amore, parole che implicano il vissuto. Il mio vissuto in particolare”.
