Partecipa a GrossetoOggi.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

“Oscar. A questo mondo è un miracolo rimanere onesti!”. Agli Industri ultimo appuntamento con "Non ci resta che ridere 2014"

Condividi su:

GROSSETO - “Non ci resta che ridere! 2014” manda in scena “Oscar. A questo mondo è un miracolo rimanere onesti!” di Claude Magnier.
Lo spettacolo, inserito nell'ambito del Festival di teatro comico (...e tragicomico) della città di Grosseto, è in programma domenica 11 maggio alle 17 e alle 21 al teatro degli Industri per la regia di Giacomo Moscato
Sul palco, con il Laboratorio teatrale Ridi pagliaccio, ci saranno Giacomo Moscato, Gianluca Guelfi, Laura Sbrana Adorni, Clarissa Cardoso, Luca Peretti, Fabrizio Bonifazi, Katia Fini, Marco Frassinetti, Daniela Giaquinto, Andrea Strati, Giorgia Schiaffino/Sara Donzella. Le scenografie sono di Marco Frassinetti e Luca Peretti, assistente di scena Emi Biagi e assistente alla regia Anna Davì. Le acconciature sono di Mauro of Rome.

La vicenda è ambientata nel 1931. Angelo “Snaps” Provolone è uno dei gangster più importanti degli Stati Uniti quando, al capezzale del padre morente, si trova costretto a fare un giuramento solenne del tutto imprevisto: smettere di fare il gangster. Ma nell’America di quegli anni (e solo lì, ben inteso!), tra banchieri senza scrupoli, politici corrotti, contabili truffatori, giovani viziati e capricciosi, arrampicatrici sociali spudorate… è possibile rimanere onesti? Quello che è certo, è che la “nuova vita” di Snaps non inizia nel migliore dei modi, tra raggiri, menzogne e isterie di familiari, dipendenti e… perfetti sconosciuti.
Oscar è una commedia francese spassosa e sagace del 1958, che, nel 1991, ha avuto la fortuna di essere reinterpretata da un grande regista cinematografico statunitense, John Landis (il genio di The Blues Brothers!). Il risultato è un meccanismo perfetto di comicità e ritmo: intelligente, sarcastica, travolgente, sorprendente, a tratti velenosa. Questa versione teatrale riparte da quello strepitoso traguardo, cercando di riportare sul palcoscenico (il suo “luogo di nascita”) tutta l’energia dei suoi personaggi, la strepitosa tessitura della sua trama e, non ultima, la sua incredibile attualità.

Biglietti: interi: euro 10, ridotti e gruppi studenti: euro 8.
Prevendita: edicola La pace (viale della Pace, vicino alla chiesa del Sacro Cuore).
Vendita: botteghino del teatro degli Industri il giorno dello spettacolo dalle 16.
Info www.ridipagliaccio.it.
Produzione: Laboratorio teatrale Ridi pagliaccio - Fita Grosseto.
Co-organizzazione: Comune di Grosseto, in collaborazione con: Avo (Associazione volontari ospedalieri) e con Agaf (Associazione grossetana arti figurative).

Condividi su:

Seguici su Facebook