GROSSETO – Commemorazione per il 70° anniversario della morte di Luigi Canzanelli questa mattina presso il Comando provinciale dei Carabinieri di Grosseto.
Il sottotenente Canzanelli, soprannominato Gino, fu partigiano e morì proprio il 7 maggio 1944 a Murci.
A lui, è intitolata la caserma dei carabinieri di Piazza La Marmora e proprio oggi, a 70 anni dalla ricorrenza della sua morte, è stato ricordato in una cerimonia solenne alla quale erano presenti i militari del comando, i rappresentanti dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia e le autorità grossetane tra cui il Prefetto Anna Maria Manzone, il sindaco Bonifazi e il vescovo Rodolfo Cetoloni.
“70 anni fa – ha commentato il Presidente provinciale dell'Associazione nazionale Partigiani d'Italia Nello Bracalari – a Murci vicino Scansano durante un combattimento caddero Luigi Canzanelli che allora aveva 23 anni, insieme ad un altro soldato e per questo oggi, a 70 anni dalla sua scomparsa vogliamo ricordarlo ancora una volta.”
“Oggi – ha aggiunto il Comandante provinciale dei carabinieri Gerardo Iorio – commemoriamo il valore di un militare, di un soldato, ma soprattutto di un uomo.”
Sulla lapide che si trova nell'atrio del comando provinciale è stata depositata una corona di alloro, a ricordare il sacrificio di “Gino” Canzanelli.
Il sottotenente Canzanelli, soprannominato Gino, fu partigiano e morì proprio il 7 maggio 1944 a Murci.
A lui, è intitolata la caserma dei carabinieri di Piazza La Marmora e proprio oggi, a 70 anni dalla ricorrenza della sua morte, è stato ricordato in una cerimonia solenne alla quale erano presenti i militari del comando, i rappresentanti dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia e le autorità grossetane tra cui il Prefetto Anna Maria Manzone, il sindaco Bonifazi e il vescovo Rodolfo Cetoloni.
“70 anni fa – ha commentato il Presidente provinciale dell'Associazione nazionale Partigiani d'Italia Nello Bracalari – a Murci vicino Scansano durante un combattimento caddero Luigi Canzanelli che allora aveva 23 anni, insieme ad un altro soldato e per questo oggi, a 70 anni dalla sua scomparsa vogliamo ricordarlo ancora una volta.”
“Oggi – ha aggiunto il Comandante provinciale dei carabinieri Gerardo Iorio – commemoriamo il valore di un militare, di un soldato, ma soprattutto di un uomo.”
Sulla lapide che si trova nell'atrio del comando provinciale è stata depositata una corona di alloro, a ricordare il sacrificio di “Gino” Canzanelli.