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Santa Fiora, Verdi: "Gambrinus risorsa importante per i cittadini"

"Una struttura recuperata per le attività sociali di un paese che vuole restare vivo"

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SANTA FIORA - Renzo Verdi, sindaco di Santa Fiora, interviene sulla vicenda cinema: “Le polemiche di questi giorni di campagna elettorale sulle spese fatte per ricostruire il Gambrinus sono pretestuose e indicano una visione dello sviluppo arretrata. Nelle note diffuse dalla Lista Ciaffarafà c'è una sola cosa esatta, la cifra complessiva del costo dei lavori: 1.950.000 euro. Tutto il resto è mistificazione, frutto di un atteggiamento distruttivo e retrogrado.

Il Comune in questi anni ha il merito di aver previsto, programmato e realizzato grandi lavori. In quasi tutti i casi abbiamo avuto la capacità di reperire cospicui finanziamenti esterni che hanno fatto in modo che gli investimenti  pesassero pochissimo sui bilanci locali.
E' il caso del Gambrinus. Il Gambrinus è costato 1.950.000 euro, in gran parte finanziati con fondi esterni: 1.300.000 euro dalla Regione Toscana e dal Far Maremma e solo 650.000 euro di fondi del bilancio comunale. Il risultato di questo piccolo investimento è sotto gli occhi di tutti, anche in questi giorni di inaugurazione: un polo multifunzionale per l’intrattenimento culturale e musicale, che fornisca ai giovani uno spazio attrezzato e permetta loro di sviluppare le proprie passioni nel campo delle arti visive e musicali.
La sala per gli spettacoli, che conta circa 200 posti, può ospitare qualsiasi tipo di evento, perché dotata di un impianto audio/video all’avanguardia che permette lo svolgimento di proiezioni cinematografiche, la messa in scena di spettacoli teatrali, concerti, recite scolastiche, convention e  dibattiti scientifici. Il Gambrinus, con il suo moderno sistema di servizi, riconsegna a Santa Fiora la centralità che merita nel comprensorio dell'Amiata.
I detrattori di ogni opera, come Ciaffarafà, sono coerenti con la loro visione e con l’anti modello di sviluppo che difendono. Ricordo che volevano un parcheggio al posto di una struttura viva ed oggi, invece di esserne orgogliosi, condannano la capacità di realizzazione del loro Comune.
Il Gambrinus oggi è una realtà ed un patrimonio di tutta la comunità, e nessuno potrà sottrarcelo.”

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