FOLLONICA - Proseguono gli incontri e gli approfondimenti con la cittadinanza per la lista civica “L'Onda di Follonica”. Nella mattinata di lunedì 28 aprile il candidato a sindaco Dario Piermaria e altri rappresentanti della lista civica hanno incontrato, al bar Portici in via Zara, i rappresentanti dell'associazione bar e locali pubblici “Daniele Barnini”, l'ass.ne “La dolce vita” e l'ass.ne ristoranti “Città di Follonica”, che insieme rappresentano oltre 250 attività commerciali del comprensorio. Le associazioni commercianti hanno lamentato il poco ascolto nei loro confronti, specialmente da parte degli assessorati comunali competenti, come la scarsa funzionalità delle strutture pubbliche deputate al turismo, ritenute inadeguate al ruolo di promozione della città. Dario Piermaria e gli altri candidati hanno ascoltato i problemi espressi, esprimendo la loro intenzione di raccontare il pensiero civico della città: “è un grosso errore da parte dell'amm.ne comunale – commenta Piermaria – accentrare ed accollarsi la gestione degli eventi e della promozione turistica. E' necessario dare spazio e responsabilità alle ass.ni di categoria, per una migliore e capillare promozione del territorio”. I commercianti si sono trovati d'accordo con la strategia proposta dalla lista civica, basata su un “marketing generale” incentrato sul golfo di Follonica e che coinvolga tutto il comprensorio, dalle colline al mare. Essi avvertono molta ignoranza, per cultura e storia, anche tra le loro fila e auspicano che la situazione cambi davvero, come la questione della sicurezza follonichese, a parere loro assente, specialmente in alcune ore della giornata, non affatto garantita dalle telecamere di sorveglianza comunali, per le quali hanno espresso dubbi sul reale funzionamento ma sopratutto sulla loro posizione, giudicata inutile. Dario Piermaria ha considerato la situazione, raccontando come la sicurezza sia uno dei “cavalli di battaglia” nei punti del programma dell'Onda: “si devono applicare norme e regole in città: il 'volemose bene' a tutti i costi è assolutamente inaccettabile”. Un incontro che ha lasciato tutte le parti molto soddisfatte e che apre nuove prospettive per una “nuova vivibilità follonichese”.