GROSSETO - E’ ricca di segni suggestivi ed eloquenti la grande veglia pasquale del Sabato Santo, che introduce alla domenica della resurrezione del Signore: la benedizione del fuoco nuovo, l’accensione del cero pasquale, su cui il sacerdote incide con uno stilo la croce, le lettere alfa e omega e i numeri dell’anno corrente, come segno che Cristo è il Signore del tempo e della storia. Quindi il canto dell’Exultet per l’annuncio pasquale e l’intensa liturgia della Parola, con sette letture e sette salmi che ripercorrono la storia della salvezza: dal racconto della creazione fino all’Epistola tratta dalla lettera di san Paolo ai Romani, a cui segue il canto dell’Alleluja, trattenuto per tutto il tempo della Quaresima e che la notte di Pasqua diventa esplosione di gioia.
La veglia prosegue con la proclamazione del Vangelo della resurrezione, le litanie dei santi, la benedizione dell’acqua nuova e i gesti di propri di ogni liturgia domenicale. Per i cristiani, quella di Pasqua è la notte per eccellenza. Sant’Agostino scriveva che la veglia di Pasqua “è la veglia madre di tutte le veglie”. E’ la notte del “passaggio”: di Cristo alla vita, vincendo per sempre la morte; di ogni uomo in Dio mediante il Battesimo, la Cresima e l’Eucarestia. La liturgia non è un insieme di riti, né una coreografia, ma è presenza viva della morte e resurrezione del Signore, il cardine della fede
Il vescovo Rodolfo aprirà il Sabato Santo guidando, alle 9, le Lodi mattutine in Duomo con il Capitolo della Cattedrale.
Durante tutta la giornata non ci saranno liturgie: la Chiesa è in un silenzio carico di attesa, perché contempla il Signore nel sepolcro. Alle 22.30 mons. Cetoloni presiederà la solenne veglia pasquale, mentre domenica di Pasqua presiederà, alle 11, la solenne eucarestia, con il canto dell’Alleluja che sarà preceduto dalla sequenza pasquale del Victimae Paschali.
La celebrazione sarà trasmessa in diretta sempre su Tv9, domani (sabato) alle ore 18, sarà trasmessa l’intervista del vescovo Rodolfo con il
giornalista Enrico Pizzi, incentrata sul messaggio pasquale del presule e sui temi di più stretta attualità.
Questi gli orari della celebrazione della Veglia pasquale nelle parrocchie cittadine:
alle 22.30 al Cottolengo, al Sacro Cuore e al SS. Crocifisso; alle 23 all’Addolorata, alla Santa Famiglia, al San Giuseppe e al San Francesco; alle 23.15 a Santa Lucia. Doppia veglia, infine, alla Beata Teresa: dalle 22 a mezzanotte e mezza e dall’una all’alba di Pasqua.
Questi gli orari delle Messe nella domenica di Pasqua: Cattedrale: 9.30, 11, 12.15, 18; Addolorata 8.30, 10, 11,30, 18; Beata Teresa 9 e 11; Cottolengo 9, 11 e 17.30; Sacro Cuore 8,10, 11.30, 19; Santa Famiglia 9, 11, 18; San Giuseppe 9 e 11; Santa Lucia 8, 10, 11.30, 18; SS. Crocifisso 8.30, 10.30, 18; San Francesco 7.30, 9 (dalle suore di Sant’Anna), 10, 11.30 e 18.