ORBETELLO - La giunta comunale ha approvato nella giornata di ieri, 15 aprile 2014, la nuova riorganizzazione dell’ente amministrativo.
L’elemento principale di questa riorganizzazione è la creazione di un nuovo settore che si andrà ad aggiungere ai tre già esistenti.
Fin dall’insediamento di questa amministrazione, a seguito di vari pensionamenti e alla decadenza del ruolo a contratto dell’architetto Viviani, abbiamo, insieme all’assessore al personale pro tempore Aldi, deciso di accentrare le funzioni dell’urbanistica e dei lavori pubblici in un unico settore e sotto a un unico dirigente, distribuendo però i restanti settori ad altri dirigenti.
Il numero dei dirigenti presenti nel comune di Orbetello risulta comunque essere più esiguo di due elementi rispetto al passato.
Nel corso di questi ultimi anni, però, la situazione è notevolmente cambiata e si sono verificati dei carichi di lavoro e delle emergenze che non avremmo mai potuto prevedere, soprattutto nell’ambito dei lavori pubblici e ancor di più per quanto riguarda l’ufficio bandi.
Nell’ultimo anno abbiamo anche dovuto rinunciare a ben cinque dipendenti il cui contratto a tempo determinato non è stato possibile rinnovare per cause a noi esterne, cinque dipendenti che lavoravamo presso questo ente da molto tempo.
Il 2013 è stato un anno molto difficile, sia dal punto di vista amministrativo che da quello politico, con l’emergenza post alluvione che si è fatta sentire in ogni ambito.
Per porre rimedio a questa situazione abbiamo quindi deciso, insieme all’ex assessore Baghini, di rivedere la pianta organica dell’ente che purtroppo adesso somiglia sempre di più a una coperta corta che non riesce a coprire le esigenze di ogni comparto. Abbiamo dovuto fare delle scelte per cercare di potenziare dei settori che in questo momento sono più nevralgici che mai, come i lavori pubblici – settore per il quale è anche stato pubblicato un bando per selezionare il nuovo dirigente -, le manutenzioni, la protezione civile e il patrimonio.
L’ufficio bandi è stato quindi spostato sotto la supervisione del segretario comunale Paolo Cristiano che gestirà in maniera diretta questa funzione estremamente sensibile per il nostro ente, soprattutto inquadrandolo nella sua importanza e connessione con il settore dei lavori pubblici.
Per superare questo rallentamento con i bandi è stata fatta una convenzione con la Provincia e i suoi funzionari dell’ufficio bandi, appunto, proprio al fine di condividere le loro competenze e professionalità con il nostro personale, per far sì che i nostri dipendenti possano essere formati attraverso la collaborazione tra enti.
Grazie all’aiuto e al sostegno del RUP e dell’avvocato Giannone abbiamo chiuso in breve tempo tre bandi che si aggiungono a quello delle strade che era già stato assegnato nel 2013; in questo momento stiamo chiudendo il bando per l’assegnazione triennale per la manutenzione e la pulizia delle spiagge e anche quello per il taglio del verde un tutto il territorio comunale, stanziando una cifra importante di quasi 200.000 euro.
In questi giorni avrà inoltre inizio il montaggio dei pontili di Santa Liberata, seguendo le impostazioni e il progetto deciso e voluto dalla conferenza dei servizi; insieme ai nostri cittadini siamo invece in attesa delle risposte relative ai lavori del canale di Talamone.
La riorganizzazione del personale, dunque, permetterà un maggiore spazio di manovra per il dirigente all’urbanistica che dovrà affrontare delle varianti fondamentali per lo sviluppo economico del territorio, varianti che sono ormai ferme da troppo tempo e che daranno una spinta fondamentale al rilancio del territorio, avendo la potenzialità di rilanciare l’economia e di creare posti di lavoro.
Insieme alla Regione abbiamo già intrapreso un percorso per quanto riguarda alcuni dei siti di maggiore interesse, quali la Sitoco, la Sipenobel e il porto di Talamone.
Parallelamente stiamo lavorando per la riqualificazione di Fertilia che nel 2011 era abbandonata a se stessa con grossi problemi di erosione costiera. Ad oggi, grazie ai lavori eseguiti dal Consorzio di Bonifica Grossetana, condiviso e fortemente voluto da questa amministrazione, è stato realizzato l’argine a mare che è diventato un percorso per passeggiare da Fonteblanda a Talamone; è stato ripulito anche il Demanio, prima ricettacolo di relitti di barche abbandonate.
Il percorso è tuttavia ancora lungo e il lavoro ancora più duro, a cominciare dalla riqualificazione, tramite variante, della zona a monte dell’argine.
Siamo convinti che questa operazione di riorganizzazione della pianta organica dell’ente sia fondamentale per portare quelle risposte che i nostri concittadini aspettano da lungo tempo, essendo una riorganizzazione che permetterà a tutti i settori di lavorare come una macchina perfettamente oliata e che metterà in risalto le competenze di ogni singolo dipendente dell’amministrazione.