GROSSETO - La trascrizione del matrimonio dei Sig.ri Chigiotti e Bucci ha provocato gioia ed entusiasmo nella sede dell'Arcigay Leonardo Da Vinci:"Finalmente anche in Italia 2 persone dello stesso sesso stanno godendo dei diritti e dei doveri riservati a chi contrae matrimonio. Gia questa è una notizia rivoluzionaria. Per noi maremmani la cosa è ancora più rivoluzionaria perché tutta la vicenda si è concretizzata nel comune della nostra cittadina, autorizzata dal nostro tribunale e firmata dai nostri funzionari.
La notizia che sta facendo il giro del mondo non può che rendere i maremmani orgogliosi di essere parte di una comunità che ancora una volta, ha dimostrato un' apertura a 360 gradi sui diritti umani. Meriti che vanno riconosciuti in primis ai due coniugi Chigiotti e Bucci che non si sono fermati davanti a nulla e che da New York hanno portato avanti una battaglia che adesso da speranza a tutta la comunità. Il resto lo hanno fatto un mix composto da un avvocato capace, un collegio giudicante attento alla realtà contemporanea e un' amministrazione che se 3 anni fa si era dimostrata distante dalla rivendicazione di alcuni diritti, bocciando la mozione sul registro delle unioni civili, oggi ha dato una prova concreta di grande senso civico, sostenendo da subito la trascrizione dell'atto.
Dispiace, venire a sapere del ricorso che il capo della Questura ha gia pronto contro la sentenza del tribunale “per motivi di ordine pubblico”, come si legge dai quotidiani. Non possiamo che esternare il nostro disappunto verso questa questione e auspichiamo che il parlamento colga questa occasione e si decida a legiferare finalmente in senso positivo nei confronti del matrimonio paritario, fugando ogni dubbio avanzato da alcune frange cattoliche del nostro paese.
Questa sentenza e la successiva trascrizione nei nostri registri di stato civile sono sicuramente il passo che tutta la comunità lgbt stava aspettando. Sarebbe un ulteriore passo se tutte le coppie che hanno contratto matrimonio all' estero chiedessero la trascrizione nei registri dei rispettivi comuni e questi ultimi si adeguassero prima possibile alle decisioni del Tribunale di Grosseto, senza dover aspettare ulteriori ricorsi".