MASSA MARITTIMA - Dopo la partecipazione di Simona Rafanelli e Stefano Cocco Cantini al X convegno internazionale di Archeologia Viva tenutosi al Palazzo dei Congressi di Firenze il 2 marzo scorso, anche la testata scientifica di RAI 3, TG Leonardo, si è interessata all’originale ricerca scientifica sulla musica etrusca condotta dai due esperti. Il progettato, curato dalla Rete museale della Provincia di Grosseto (il cui coordinamento è affidato dal 2006 all'Ufficio musei del Comune di Massa Marittima) e finanziato della Regione Toscana e dalla Provincia, è nato appunto dal dialogo tra l'archeologa, Simona Rafanelli Direttore scientifico del Museo Archeologico di Vetulonia, e il musicista Stefano Cantini sassofonista jazz e Direttore artistico del Grey Cat Jazz Festival che hanno esaminato sia la vasta iconografia (strumenti musicali e musicisti nell'atto di suonare) presente nei dipinti delle tombe, sui vasi o sui rilievi etruschi, sia le fonti storiche scritte (Platone, Aristotele) e sono arrivati a osservazioni importanti. La novità sta soprattutto nel fatto che per la prima volta un musicista professionista quale è Stefano Cantini si è interessato alla musica degli Etruschi, traendone osservazioni nuove e originali che si sono approfondite con l’osservazione diretta degli strumenti musicali: grazie alla collaborazione con le Soprintendenze della Toscana e della Campania che hanno concesso l’autorizzazione ad aprire le vetrine della Fortezza Spagnola di Porto Santo Stefano e del Museo Archeologico di Paestum, eseguire analisi e misurazioni sui rarissimi strumenti a fiato che sono conservati in quei due musei. Questa analisi ha portato alla ricostruzione esatta di alcuni strumenti che ha permesso al musicista di cominciare a studiare davvero le potenzialità sonore dei nostri antenati Etruschi. Uno di questi strumenti ricostruiti è stato suonato da Cantini per la prima volta al convegno di Archeologia Viva. TG Leonardo ha dedicato a questo lavoro un ampio servizio che verrà trasmesso su RAI 3 lunedì 14 aprile alle 14.50. Cinzia Tacconi, Assessore alla Cultura della Provincia di Grosseto, e Roberta Pieraccioli, Direttore dei Musei di Massa Marittima e Coordinatore della Rete dei Musei provinciali, esprimono grande soddisfazione per questa produzione scientifica originale curata dalla nostra Rete dei Musei con i due esperti, ricerca che ha portato alla pubblicazione di un libro (Colordesoli ed.) e alla realizzazione attualmente in corso di un documentario finanziato ancora una volta da Regione e Provincia per la regia di Riccardo Bicicchi.