FIRENZE – Agevolare le cosiddette “sentinelle del territorio”, professionisti che si attivano non appena scatta un’allerta meteo e in caso di allarme decidono, di concerto con le amministrazioni locali e le forze dell’ordine, sulle misure da prendere per la messa in sicurezza dei cittadini. Questo quello che in buona sostanza prevede il protocollo d’intesa siglato tra Protezione civile e Geologi italiani cui la Toscana è chiamata ad aderire su richiesta di una mozione, presentata dal consigliere Gabriele Chiurli, approvata con voto unanime dal parlamento regionale.
Il testo impegna infatti l’esecutivo a guida Enrico Rossi ad aderire al protocollo e ad attivarsi, con tutti i mezzi possibili, per da vita ad intese simili su tutto il territorio toscano. Per quanto attiene le risorse che la Giunta deve reperire, nel testo della mozione è specificato come, secondo quanto riportato dall’ordine stesso dei Geologi, il protocollo non preveda costi insostenibili. Si parla infatti solo di rimborso spese per i professionisti. Da qui il richiamo all’adesione, pur riconoscendo al presidente Rossi ragione nel muovere critiche all’Unione europea per i vincoli che impediscono alle amministrazioni di investire, anche se hanno risorse proprie da spendere.
Il testo impegna infatti l’esecutivo a guida Enrico Rossi ad aderire al protocollo e ad attivarsi, con tutti i mezzi possibili, per da vita ad intese simili su tutto il territorio toscano. Per quanto attiene le risorse che la Giunta deve reperire, nel testo della mozione è specificato come, secondo quanto riportato dall’ordine stesso dei Geologi, il protocollo non preveda costi insostenibili. Si parla infatti solo di rimborso spese per i professionisti. Da qui il richiamo all’adesione, pur riconoscendo al presidente Rossi ragione nel muovere critiche all’Unione europea per i vincoli che impediscono alle amministrazioni di investire, anche se hanno risorse proprie da spendere.