GROSSETO - La Provincia di Grosseto rinnova per 10 anni la concessione in comodato d'uso dell'azienda agricola di Macchiascandona all'istituto Leopoldo II di Lorena.
E' stata firmata la convenzione tra la scuola e la Provincia di Grosseto e questa mattina, alla presenza degli studenti, Federico Balocchi, assessore al Patrimonio della Provincia e il dirigente scolastico Alfonso de Pietro, hanno fatto visita alla struttura, gestita dall'Istituto sotto il coordinamento dei professori Goliardo Orlandini e Fabio Favali.
"Macchiascandona - commenta Federico Balocchi - è un'azienda agraria in piena attività, con una gestione modello. Per la Provincia di Grosseto, questo accordo è la naturale prosecuzione di un proficuo rapporto con l'Istituto Leopoldo II di Lorena che, in particolare negli ultimi anni, ha contribuito a mantenere efficiente la proprietà, a rilanciare l'azienda e a valorizzarla al meglio, mettendola al servizio della didattica. Oggi questo posto è di una bellezza che ci rende davvero orgogliosi. La nuova convenzione è legata ad un progetto che renderà l'azienda ancora più funzionale alla ricerca di tecniche alternative di coltivazione, prevedendo oltre alle attività agricole, la valorizzazione del patrimonio naturale e la tutela ambientale. In questi anni abbiamo lavorato sodo con l'Istituto per dare una nuova funzione e una nuova vita all'azienda. Abbiamo preso atto del buon lavoro svolto e rilanciamo verso ulteriori attività, che ne faranno un punto d'eccellenza in tutta la Toscana."
L'azienda si trova nel comune di Castiglione della Pescaia, nel comprensorio vinicolo Doc Monteregio di Massa Marittima. Si estende su una superficie di 85 ettari e confina a sud e ad ovest con l'azienda agricola Badiola, a est con la provinciale Castiglionese, a nord-est con la provinciale Macchiascandona. Di proprietà della Provincia, dagli anni settanta è in concessione all'Istituto agrario. Uno dei fabbricati ospita la cantina, le aule didattiche e gli uffici. L'altro edificio l'officina, il magazzino ed uno spogliatoio. I terreni collinari sono coltivati ad oliveto, quelli con minore pendenza a vigneto e seminativo. Con la nuova convenzione sono previsti una serie di interventi migliorativi: l'introduzione di coltivazioni orticole di pregio; l'inserimento della zootecnia tra le attività didattiche, con l'allevamento della vacca maremmana e del miccio amiatino; la realizzazione di un sentiero natura per cittadini e scolaresche; la ripulitura del sottobosco dell'oliveto per migliorarne la produttività e valorizzare le piante secolari; l'attivazione di convenzioni con le cooperative sociali per realizzare fattorie didattiche e rendere l'azienda un luogo di formazione per tutti gli studenti della provincia e per gli adulti.
"Macchiascandona - aggiunge il dirigente scolastico Alfonso De Pietro - è il luogo ideale per la pratica e le esercitazioni nelle varie discipline che vengono insegnate nella nostra scuola, con particolare riferimento ai settori del vino e dell'olio. Ogni anno viene fatto un piano colturale per i seminativi. Questo ci consente di preparare i ragazzi ad affrontare al meglio la professione. Negli ultimi anni l'Istituto Leopoldo II di Lorena sta concentrando gli sforzi per realizzare un buon collegamento fra la scuola e il mondo del lavoro. Tra le nuove attività prevediamo anche la trasformazione dei prodotti per la vendita e l'autoconsumo nell'ottica della filiera corta. In particolare pensiamo ai rifornimenti per i laboratori di cucina dell'alberghiero. A Macchiascandona verranno inoltre organizzati corsi di formazione professionali legati all'agricoltura e attività con le cooperative come fattoria didattica per il sociale. Prevediamo inoltre delle collaborazioni per lo studio delle specie migratorie.”