GROSSETO - Depositata dall’On Luca Sani, presidente della Comagri della Camera, la proposta di legge sulla “Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino”.
"Dopo l’incontro avuto lo scorso 25 febbraio con associazioni e organizzazioni della filiera vitivinicola – spiega Sani – avevo preso l’impegno per conto della Comagri di accelerare l’iter per arrivare ad una normativa organica, che semplificasse procedure e adempimenti amministrativi, e introducesse elementi di novità per sostenere uno dei comparti più dinamici dell’agroalimentare made in Italy.
La Pdl che ho presentato – aggiunge il presidente della XIII Commissione della Camera – recepisce integralmente l’articolato del cosiddetto “codice del vino” messo a punto da Agrinsieme, Unione Italiana Vini, Federvini, Assoenologi e Federdoc. In questi giorni chiederò a tutti i gruppi parlamentari di sottoscrivere il testo per dare un segnale di attenzione e impegno rispetto a una riforma lungamente attesa da tutti gli operatori della filiera. Dopodiché avvieremo l’iter legislativo vero e proprio, discutendo le singole questioni nel merito.
È chiaro che, rispetto al testo presentato, valuteremo ciò che deve stare all’interno di una legge quadro per il vino, e cosa potrà essere recepito in rapporto col Ministero in eventuali altri strumenti legislativi che possano dare risposte veloci al settore. L’obiettivo è quello di avere la nuova legge quadro pronta entro l’inizio di Expò 2015".
La Pdl che ho presentato – aggiunge il presidente della XIII Commissione della Camera – recepisce integralmente l’articolato del cosiddetto “codice del vino” messo a punto da Agrinsieme, Unione Italiana Vini, Federvini, Assoenologi e Federdoc. In questi giorni chiederò a tutti i gruppi parlamentari di sottoscrivere il testo per dare un segnale di attenzione e impegno rispetto a una riforma lungamente attesa da tutti gli operatori della filiera. Dopodiché avvieremo l’iter legislativo vero e proprio, discutendo le singole questioni nel merito.
È chiaro che, rispetto al testo presentato, valuteremo ciò che deve stare all’interno di una legge quadro per il vino, e cosa potrà essere recepito in rapporto col Ministero in eventuali altri strumenti legislativi che possano dare risposte veloci al settore. L’obiettivo è quello di avere la nuova legge quadro pronta entro l’inizio di Expò 2015".