MAGLIANO IN TOSCANA - "Credo che i maglianesi adesso meritino di più. Penso che sia troppo semplice giocare al botta e risposta tra candidati a sindaco, ritengo che quel periodo oggi sia concluso, i cittadini vogliono meno chiacchiere e più progetti. Eva Bonini sta rileggendo alla città il vecchio programma che i cittadini hanno ascoltato oramai moltissime volte: una minestra riscaldata, progetti che a quest'ora e dopo anni dovevano essere già sviluppati. Per questo motivo non risponderò al vice sindaco, che ancora non ho capito per quale partito si candidi: sarebbe troppo semplice smentirla, preferisco parlare di fatti concreti. Ecco che cosa ho in mente di fare se verrò eletto sindaco nei primi mesi di governo. Innanzitutto dare nuova luce alle frazioni maglianesi a mio giudizio abbandonate dall'attuale amministrazione: dobbiamo scommettere sulla bellezza della nostra terra, sul fascino dei nostri borghi e su quello degli scorci che solo la Maremma sa regalare. Quindi voglio puntare sul decoro e la cura delle piccole realtà: dal cestino che deve restare sempre pulito e mai trasbordare di rifiuti, al verde pubblico mantenuto in modo decente, fino alla manutenzione costante delle strade che collegano i paesi del nostro Comune e alla cartellonistica adeguata ad indirizzare chi arriva da fuori. E poi intendo ridurre i costi della tassa sui rifiuti: nonostante i proclami a Magliano la spesa per la spazzatura si è quintuplicata. La giunta da me guidata si occuperà immediatamente della revisione di tutte le imposte di competenza comunale. Terzo punto che affronterò subito riguarderà l'attivazione di tutti gli strumenti che in breve tempo possono essere sviluppati per dare slancio al turismo. E non continuiamo a infastidire la gente con mezze verità e menzogne, parliamo di progetti".