SCARLINO – A Scarlino “Largo a Matteo Renzi”.
Il sindaco Maurizio Bizzarri ha deciso di cambiare il nome della Piazza A. Gramsci in quello di Largo Matteo Renzi, ma è tutta una bufala, anzi un pesce d'aprile che il sindaco di Scarlino si è divertito a fare con una comunicazione tramite il socialnetwork Facebook.
Il sindaco Maurizio Bizzarri ha deciso di cambiare il nome della Piazza A. Gramsci in quello di Largo Matteo Renzi, ma è tutta una bufala, anzi un pesce d'aprile che il sindaco di Scarlino si è divertito a fare con una comunicazione tramite il socialnetwork Facebook.
“La decisione è stata presa durante la seduta della Giunta Comunale di Scarlino – si legge sulla pagina Facebook del sindaco - ed è stata approvata con Delibera n° 16/14 con non poche discussioni.
La decisione di nominare la piazza centrale della frazione più grande del Comune di Scarlino al nostro Premierrappresenta la volontà di fotografare l’attualità politica, dando un segnale dimostrativo del cambiamento dei tempi anche nelle piccole cose.
La Storia della sinistra italiana si è evoluta con l’elezione a segretario PD di Matteo Renzi e successivamente con la sua nomina a Presidente del Consiglio dei Ministri, evidenziando la necessità di rinnovamento e la sfida al cambiamento di un apparato statale ancora da prima Repubblica, che necessita riforme strutturali atte a far uscire l’Italia dalla crisi e riportarla al giusto ruolo in Europa e nel Mondo.
Questo segnale va stabilito anche con il mutamento dei simboli della sinistra, non volendo sminuire la figura di Antonio Gramsci che nel 1921 fu tra i fondatori del Partito Comunista e nel 1926 venne incarcerato dal regime fascista, considerato ancora oggi uno dei più importanti pensatori del XX secolo. Per questo una piazza a lui dedicata rimarrà a Scarlino Scalo anche se in collocazione leggermente periferica presso la futura lottizzazione agli Impianti Sportivi.
In un commento il Sindaco Bizzarri “esprime soddisfazione per essere uno dei primi Comuni a dedicare una Piazza al Premier Matteo Renzi, manifestando come unica preoccupazione il fatto che una possibile (ma poco probabile) vittoria alle prossime elezioni amministrative del candidato di centrodestra Monica Faenzi, possa portare in futuro per contrappasso l’intitolazione di una Via o Piazza di Scarlino all’ex Premier Silvio Berlusconi.
Nei prossimi giorni gli operai comunali provvederanno a sostituire la vecchia targa con la nuova.”
La decisione di nominare la piazza centrale della frazione più grande del Comune di Scarlino al nostro Premierrappresenta la volontà di fotografare l’attualità politica, dando un segnale dimostrativo del cambiamento dei tempi anche nelle piccole cose.
La Storia della sinistra italiana si è evoluta con l’elezione a segretario PD di Matteo Renzi e successivamente con la sua nomina a Presidente del Consiglio dei Ministri, evidenziando la necessità di rinnovamento e la sfida al cambiamento di un apparato statale ancora da prima Repubblica, che necessita riforme strutturali atte a far uscire l’Italia dalla crisi e riportarla al giusto ruolo in Europa e nel Mondo.
Questo segnale va stabilito anche con il mutamento dei simboli della sinistra, non volendo sminuire la figura di Antonio Gramsci che nel 1921 fu tra i fondatori del Partito Comunista e nel 1926 venne incarcerato dal regime fascista, considerato ancora oggi uno dei più importanti pensatori del XX secolo. Per questo una piazza a lui dedicata rimarrà a Scarlino Scalo anche se in collocazione leggermente periferica presso la futura lottizzazione agli Impianti Sportivi.
In un commento il Sindaco Bizzarri “esprime soddisfazione per essere uno dei primi Comuni a dedicare una Piazza al Premier Matteo Renzi, manifestando come unica preoccupazione il fatto che una possibile (ma poco probabile) vittoria alle prossime elezioni amministrative del candidato di centrodestra Monica Faenzi, possa portare in futuro per contrappasso l’intitolazione di una Via o Piazza di Scarlino all’ex Premier Silvio Berlusconi.
Nei prossimi giorni gli operai comunali provvederanno a sostituire la vecchia targa con la nuova.”