GROSSETO - Sulla necessità di difendere il Nucleo sommozzatori dei Vigili del Fuoco che risiede a Gorsseto la giunta regionale è in tutto e per tutto d’accordo con il consigliere del Nuovo Centrodestra Andrea Agresti. Lo ha detto a chiare note l’assessore Gianni Salvadori rispondendo stamani in Consiglio regionale al question time con cui proprio Agresti aveva sollevato la question: «Il corpo dei Vigili del Fuoco – ha dichiarato Salvadori – è un nucleo dello Stato e come tale non offre competenze alla Regione. Ciò nonostante non intendiamo disinteressarcene, anzi: facciamo nostra l’interrogazione del consigliere Agresti e ci attiveremo a breve presso il governo affinché quel nucleo venga mantenuto a Grosseto».
Soddisfatto Agresti, che nei giorni scorsi aveva scritto direttamente ad Angelino Alfano evidenziandogli la peculiarità del caso e che adesso però si prefigge di monitorare l’azione della giunta: «Non avevo dubbi rispetto al valore e all’utilità di questo corpo che, certo, è dello Stato. Ritengo tuttavia che la sicurezza sul nostro territorio sia interesse anche del governatore, ed è per questo che ho interpellato la giunta regionale sulla questione. Del resto il nucleo sommozzatori di cui stiamo parlando ha competenze specifiche e specialistiche. Quelli sono gli uomini che, in occasione del disastro della Concordia, salvarono i naufraghi e vennero giustamente osannati come eroi. E adesso li si vorrebbe chiudere».
Secondo Agresti, il taglio del nucleo non porterebbe poi chissà che vantaggi: «Con questa operazione – ha dichiarato l’esponente del NCD replicando a Salvadori in aula – non vedo forme di risparmio così importanti da giustificare la chiusura di questo nucleo che, ricordo, attualmente risiede davanti a un arcipelago. Non si può trascurare questo specchio di mare così importante: lì la presenza dei sommozzatori va garantita. Prendo dunque sul serio le parole della giunta – ha concluso Agresti – e confido nell’annunciato intervento della Regione presso il Viminale, strada che noi abbiamo già percorso, ovviamente, come Nuovo Centrodestra. Attendiamo i fatti rispetto alla tutela e alla salvaguardia di questo corpo».