GROSSETO - Niente da fare per la Solari e Tecnologie ambientali: il team maremmano, di scena a Rubiera, cade per 29 a 23 dopo un incontro giocato in maniera postiva soprattutto in attacco. Decisivi i primi dieci minuti, dove la formazione grossetana ha sprecato delle facili occasioni soprattutto dall'ala ed ha facilitato il veloce contropiede del Rubiera subendo un parziale di 5 goal. Il cambio di difesa dei maremmani ha messo in difficoltà l'attacco emiliano ma il vantaggio acquisito è stato mantenuto fino alla fine del primo tempo grazie anche alle belle parate del proprio portiere. Nel 2° tempo la Solari è entrata in campo con più determinazione e la partita ha avuto dei toni molto agonistici e al limite del regolamento soprattutto da parte del Rubiera che contrastava la reazione orgogliosa dei grossetani con azioni difensive dei suoi giocatori molto discutibili. Gli arbitri dell'incontro hanno lasciato spazio al gioco maschio, che ha penalizzato il Grosseto sul piano fisico e sul piano del gioco visto i molti giovani che compongono la squadra. Tuttavia dopo un time-out richiesto dalla panchina ed un cambio difensivo La Solari si è fatta sotto nel punteggio riportandosi a 3 lunghezze di di distanza, risultato che iniziava a preoccupare la squadra emiliana. Purtroppo alcune decisioni arbitrali piuttosto dubbie hanno riportato i maremmani a 5 lunghezze di distacco dal Rubiera, che è stato gestito fino alla fine della partita grazie anche alla inferiorità numerica del Grosseto che si è ritrovato a giocare in 5, grazie ai 2' di esclusione subiti da Coppi e Fanelli. Espulso negli ultimi 10' anche l'allenatore dei grossetani Malatino, dopo una protesta su una decisione arbitrale per un rigore concesso troppo generosamente agli emiliani.