FOLLONICA – L'incontro pubblico con la cittadinanza, voluto per la presentazione di Fabio Elmini quale candidato a sindaco per la coalizione formata dal Partito di Rifondazione Comunista e Progetto Follonica, è stato anche occasione per lanciare il programma per le prossime elezioni amministrative.
Ad iniziare il pubblico presente l'intervento di Enrico Calossi, già consigliere Prc dal 2004 al 2009 a Follonica, che ha brevemente illustrato le parole chiave del programma: lavoro, ambiente e democrazia, racchiuse anche nel simbolo di Progetto Follonica, che al suo interno racchiude il mare e tre delfini come testimonial per l'ambiente insieme a una stella come simbolo democratico e lavorativo. Un programma, quello presentato, che sarà comune ma vedrà due liste separate per i singoli gruppi politici, i quali avranno in comune oltre al programma anche le parole d'ordine “onestà e competenza”. Due liste insomma ma una sola “vera sinistra” come il Calossi ha voluto puntualizzare.
“Niente più scuse per mancanza di alternative a sinistra". Questa la voce del segretario di sezione del Prc Follonica Gabriele Bartolini, che ha ricordato i precedenti progetti della sinistra follonichese e l'avvicinamento alla coalizione odierna, un movimento fatto di accordi, ma anche disaccordi, sempre però in uno spirito collaborativo per tendersi ad una prospettiva comune. Non sono mancati riferimenti storici sul “ cambiamento dall'interno” politico, tanto decantato ultimamente ma alla conta dei fatti pressochè inesistente che “la vera sinistra” ha intenzione di evitare. Uno dei maggiori cavalli di battaglia della coalizione è la tutela dell'ambiente, ribadita dagli interventi di Lodovico Sola per Prc e Francesco Baronti di Progetto Follonica, un recupero ambientale che può essere occasione di lavoro, un'occupazione non legata al consumo, con sbalzi di mercato, bensì stabile nel tempo.
Nel programma si pensa ad una rivisitazione radicale della gestione per il verde pubblico, dato il serio pericolo che molte aree stanno correndo, un punto che sarà ribadito anche all'incontro del 19 aprile prossimo, sulle problematiche ambientali di Montioni e del parco centrale. Sara Martellacci per Progetto Follonica poi ha illustrato l'attenzione verso le politiche culturali e l'educazione alla stessa, che deve investire sia le future che le presenti generazioni, al fine di creare una “rete culturale” per tutto il comprensorio. La difesa del “processo partecipativo” per la Colonia Marina e la tematica del lavoro, insieme ad un breve riassunto sulla questione nuovo ippodromo, sono stati al centro dell'intervento di Gianluca Quaglierini per Prc, che ha ribadito come l'impegno di Rifondazione contro le logiche speculative è partito da lontano, ben prima di un processo legale che ancora vede al centro la struttura incriminata.
La cooperazione, il lavoro e gli appalti legati a quest'ultimo sono stati gli argomenti di Massimo Cini per Progetto Follonica, che si è soffermato sulla gestione attuale degli appalti nei lavori pubblici, effettuati con la logica del massimo ribasso, un metodo improprio che può portare alla vanificazione delle opere e allo spreco di risorse pubbliche. Il programma della coalizione, come le liste, è in via di definizione per essere presentato alle prossime elezioni amministrative del maggio prossimo, dove l'elettorato di sinistra, nelle intenzioni dell'alleanza congiunta, finalmente avrà una vera alternativa dove riconoscersi. Nell'occasione è stata anche annunciata una cena di autofinanziamento che si terrà domenica 16 marzo alle ore 20,30 presso il circolo “Che Guevara” all'interno del centro commerciale 167 Ovest in via Pietro Nenni 2.