ORBETELLO - Il comune di Orbetello, facendo seguito alla lettera del presidente del consiglio dei ministri indirizzata ai sindaci e inoltrata dal presidente dell’Anci, dopo un’attenta valutazione sullo stato dei propri edifici scolastici, con la consapevolezza della grave situazione nella quale questi versano ormai da anni e alla luce del piano triennale delle opere pubbliche – nel quale sono stati stanziati circa 3 milioni di euro solo per la risoluzione delle questioni più urgenti di sette edifici – ha inviato la propria relazione a Matteo Renzi.
"La situazione attualmente più grave - afferma il sindaco di Orbetello Monica Paffetti - è quella delle scuole elementari di Albinia, distrutte dall’ondata di piena, insieme a quella delle scuole medie e materne della frazione. Gli interventi di recupero, ristrutturazione e di costruzione ex novo del nuovo edificio delle elementari sono finanziati con i fondi messi a disposizione dalla Regione Toscana. Dal censimento degli edifici scolastici effettuato a settembre è stato rilevato come gran parte di questi necessitino di interventi più o meno significativi. La situazione di maggior urgenza, tuttavia, e per la quale si richiede l’interessamento del governo è relativa alla scuola secondaria di primo grado Don Milani di Neghelli, che richiederebbe interventi per un valore sommario di circa due milioni di euro al fronte del quale, all’interno del piano annuale 2014, è stato stanziato un finanziamento pari a 489mila euro. La somma necessaria per completare l’intervento è di 1.851.000 euro che sarà finanziata con l’avanzo di amministrazione all’approvazione del prossimo bilancio preventivo 2014, nel caso siano concessi gli spazi necessari relativi al patto interno di stabilità . L’intervento che dovremo effettuare è un intervento radicale sull’edificio esistente, riferito a una ristrutturazione di tipo medio-pesante. Gli interventi previsti infatti sono il consolidamento strutturale e antisismico, il rifacimento completo dell'impiantistica termica, elettrica ed elettronica, la revisione delle tamponature per adeguarle ai vigenti criteri di efficientamento energetico, il superamento delle barriere architettoniche. Chiaramente, qualora i lavori di ripristino e di ristrutturazione venissero finanziati attraverso questa opportunità offerta ai comuni da parte del governo in pectore, sarà possibile convogliare le risorse nella disponibilità delle casse dell’amministrazione per avviare quei lavori che le altre scuole del territorio necessitano".