FIRENZE - "Con una decisione dell’ultimo minuto, la Regione Toscana concede una proroga ai cacciatori titolari di appostamenti fissi non in regola con la recente legge che la stessa Regione ha emanato. Come se fosse una questione di primaria importanza, è stata approvata una leggina ad hoc per far slittare il termine del 28 febbraio; data in cui gli appostamenti fissi, che non rispondevano alle recenti norme emanate, dovevano essere rimossi.
Ci sorprende - fanno presente dal Wwf Toscana - la sollecitudine con cui la Regione Toscana ha agito in questo caso, mentre altre problematiche, di maggior rilievo e ben più urgenti, richiedono invece tempi di intervento lunghissimi.
Questo sembra non valere per i cacciatori toscani ai quali da sempre viene riservato un trattamento speciale e di favore. Per venir loro incontro, si modifica e si adatta ogni norma alle loro esigenze.
Per gli altri cittadini tutto questo non accade. Ai titolari degli appostamenti fissi non in regola era già stato concesso di terminare la stagione di caccia fissando al 28 febbraio il termine per lo smantellamento, ma questo non è bastato e temiamo altre sorprese riguardo quegli appostamenti. La Regione dovrebbe lavorare nell'interesse della collettività e non nell’interesse di una categoria".
Questo sembra non valere per i cacciatori toscani ai quali da sempre viene riservato un trattamento speciale e di favore. Per venir loro incontro, si modifica e si adatta ogni norma alle loro esigenze.
Per gli altri cittadini tutto questo non accade. Ai titolari degli appostamenti fissi non in regola era già stato concesso di terminare la stagione di caccia fissando al 28 febbraio il termine per lo smantellamento, ma questo non è bastato e temiamo altre sorprese riguardo quegli appostamenti. La Regione dovrebbe lavorare nell'interesse della collettività e non nell’interesse di una categoria".