GROSSETO - Viabilità, degrado e pulizia della città. Questi i tre temi principali su cui si è incentrato il primo e partecipatissimo incontro del ciclo “Voci di Maremma” organizzato da Fare Grosseto nel capoluogo e che si è svolto nel quartiere Pace, in zona ospedale. Gli intervenuti, dopo aver fatto un analisi sulla situazione, si sono confrontati sulle possibili soluzioni, rispettando lo spirito dell'iniziativa, che sarà itinerante nei vari quartieri cittadini.
In materia di viabilità, le criticità più sentite dai cittadini riguardano il traffico in via Senese, nella zona dell'ospedale e in via Unione Sovietica, intorno al supermercato. La proposta emersa dal dibattito, su cui “Voci di Maremma” chiede l'impegno dell'amministrazione comunale, è di provvedere il prima possibile all'attuazione del piano di riorganizzazione della circolazione stradale veicolare come annunciato nei giorni scorsi dall'assessore Arsenio Carosi in modo da favorire il raggiungimento delle strade di maggior scorrimento (Senese, Scansanese ed Aurelia) alleggerendo così il traffico cittadino.
Sul degrado, la questione ancora più urgente riguarda, purtroppo, ancora il piano superiore del centro commerciale Pace. La struttura, infatti, come denunciato dai partecipanti all'incontro, continua ad essere utilizzata come dormitorio. La soluzione dei cittadini, come fannno sapere da Fare Grosseto, è di chiudere il centro commerciale di notte, così come è stato fatto a suo tempo per la struttura di Gorarella e realizzare strutture di accoglienza per i senza tetto nel quartiere.
Un'altro disappunto ritenuto urgente segnalato dai residenti riguarda la manutenzione dei giardini. Ancora secondo gli intervenuti, aiuole e spazi verdi non sempre sono curati inoltre, troppo spesso, nei giardini come per strada si ha ancora a che fare con gli escrementi dei cani non debitamente raccolti dai loro padroni. In questo caso, i residenti, per voce di Fare Grosseto, hanno proposto di mettere all'opera i volontari. Ci sono persone che hanno tempo e voglia di fare qualcosa per la città, ad esempio molti pensionati, che potrebbero incentivare l'educazione dei proprietari dei cani ed
occuparsi dei piccoli lavori di giardinaggio-
In materia di sicurezza, i residenti del quartiere Pace dicono di non sentirsi tranquilli. “Dopo una certa ora è pericoloso girare per strada – hanno raccontato alcuni all'incontro – tanti, troppi, sono i furti e gli atti vandalici accaduti ai nostri danni”.
“Voci di Maremma” ha raccolto l'esigenza di chiedere alle forze dell'ordine maggiore presenza e controlli mirati, e se ne fa portavoce. “Ci auspichiamo – dicono da Fare Grosseto – che il piano presentato nei giorni scorsi in Prefettura possa essere la soluzione. Riteniamo importante che il personale delle forze di polizia sia sempre meno impegnato negli uffici e più in strada. Ed in tutto questo anche i cittadini (sia volontari che coloro che svolgono il servizio civile) potrebbero avere un ruolo”.
Secondo i residenti del quartiere Pace, potrebbero girare in auto e rilevare le situazioni problematiche e riferirle alla forza dell'ordine, evitando ovviamente di intervenire direttamente.
Da una criticità che riguarda la sicurezza, ma anche degrado urbano, è nata una delle proposte più interessanti di tutta la serata.
L'idea nata dai cittadini che hanno partecipato a “Voci di Maremma” è di impegnare gli extracomunitari in regola col permesso di soggiorno che svolgono attività di parcheggiatori abusivi nella zona dell'ospedale – uno dei problemi più sentiti – proprio per la pulizia, il mantenimento delle aiuole ed il controllo dei parcheggi, riconoscendogli un piccolo rimborso, recuperando in parte la quota prevedendo, magari, un pagamento minimo per la sosta, ad esempio 10 centesimi all'ora oppure 60 centesimi tutto il giorno, così come accade ad Orbetello.
In materia di pulizia della zona, la criticità riscontrata riguarda i rifiuti abbandonati vicino ai cassonetti ed il lavaggio e lo spazzamento delle strade. Per i residenti occorrono più controlli del personale del comune. “Assessori e dirigenti - hanno detto, in sostanza, i partecipanti - devono rimenere meno negli uffici e trascorrere più il tempo nelle strade e tra la gente per verificare direttamente la situazione”. I residenti si sono dichiarati disponibili anche ad effettuare la raccolta differenziata così come avviene in altri quartieri, a patto di estendere questa buona pratica su tutto il territorio comunale.
Altra questione su cui si è dibattuto tanto, è la burocrazia.
Tutti presenti, fanno sapere da fare Grosseto, si sono lamentati della troppa burocrazia che spesso limita il proprio operato e che a volte è anche la causa della cessazione di buone iniziative a scopo sociale e ricreativo, nonché, purtroppo, delle attività economiche