FOLLONICA - C'è l'edilizia tra le priorità del programma elettorale del candidato alle primarie del centrosinistra di Follonica Gesuè Ariganello: "L’edilizia è un tema scottante in una città dove spesso si fa molta demagogia intorno ai problemi ambientali - si legge nel comunicato -. Per questo politicamente si tratta di un argomento delicato da affrontare, ma un programma serio non può non tener conto di uno sviluppo urbanistico che porti nuove infrastrutture che migliorino la vita dei cittadini e nel contempo siano in armonia con l’ambiente e il territorio. Come candidato a sindaco affronterò con coraggio la materia, ovviamente con la dovuta competenza, anche in considerazione del fatto che di edilizia vivono molti lavoratori e quindi un suo rilancio porterebbe benessere per molte famiglie oggi in forte crisi economica".
Recupero del patrimonio esistente e sua riqualificazione i principali obiettivi: "Perché ci sia un rilancio occorre incentivare i cittadini e gli imprenditori interessati tramite l’abbassamento degli oneri sulle ristrutturazioni e di quelli perequativi ormai sproporzionati rispetto alla situazione economica contingente. Tutto questo però non è sufficiente se la lentissima macchina burocratica autorizzativa rimane invariata e quindi si rende necessario autorizzare la demolizione e ricostruzione di qualsiasi edificio a meno che non si tratti di edifici storici rifacendoci alle norme nazionali sui confini piuttosto che irrigidirle con altre più restrittive a livello locale. Per invogliare ancor di più il privato al recupero dell’esistente potremmo addirittura premiare con volumetrie aggiuntive sempre nel rispetto di quanto previsto dal codice civile per i confinanti. Di tutto questo snellimento burocratico dovranno avvantaggiarsi soprattutto gli operatori del commercio con permessi più rapidi anche in riferimento a gazebi o altre strutture necessarie ad incrementare il proprio lavoro. Anche gli albergatori dovrebbero essere aiutati quando chiedono di poter ampliare le loro strutture. Dobbiamo pensare dei loro investimenti, alla fine, beneficeremo in parte anche tutti noi. Naturalmente dovrebbero essere aiutati, senza pregiudizi di sorta, tutti gli investitori provenienti da fuori purchè muniti di progetti volti alla creazione di posti di lavoro stabili. In sintesi basta con la demagogia, serve un’edilizia rispettosa del territorio e dell’ambiente, che funga da volano per rilanciare l’immagine e l’economia della città del golfo".