GROSSETO - “Il piano strategico predisposto dalla Regione Toscana a difesa degli allevamenti e di intervento per animali predatori, come lupi, cani randagi e ibridi è una grande vittoria sindacale.” Il presidente di Confagricoltura Grosseto e responsabile del settore allevatoriale ovicaprino di Confagricoltura Toscana, Antonfrancesco Vivarelli Colonna è entusiasta di quanto diffuso in coda alla riunione dell’esecutivo regionale. “Adesso – prosegue – bisogna vedere come sarà messo in pratica, ma è innegabile che evidenzia, fuori di ogni dubbio, una sensibilità notevole da parte dell’assessore regionale Salvadori, di cui ho molto apprezzato l’interessamento al nostro territorio e la sua disponibilità al dialogo, dell’assessore Bramerini e dell’assessore Marroni. Quanto riportato nel documento è esattamente quello che avevamo richiesto, come organizzazioni del mondo agricolo nel corso dell’ultima audizione. Sono state esattamente recepite, parola per parola, tutte le nostre istanze.” Vivarelli pone poi l’attenzione sugli elementi innovativi contenuti nel piano che “al di là dei 5 milioni di euro che porta in dote – spiega – vi si ritrova prioritariamente il concetto del danno e la refusione di quello diretto e indiretto, ma anche l’importante concertazione e coinvolgimento del settore sanitario e la possibilità di interramento della carcasse nei cimiteri aziendali. Questo piano strategico – conclude – è la dimostrazione che la politica quando sa ascoltare riesce a risolvere i problemi. Pertanto come associazione esprimo il massimo sostegno ed appoggio alla attuazione delle misure previste. Bisogna essere grati per questo modo di operare perché in pochi mesi si è riusciti a fare quello che in venti anni non si era stati capaci di portare a compimento, determinando danni ingenti all’intero settore allevatoriale ovino”.