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Cgil, Renzetti: "Congressi e novità: così cerchiamo di aiutare le persone in difficoltà"

Il segretario provinciale descrive le iniziative in difesa dei lavoratori

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GROSSETO - "Il lavoro decide il futuro": in un momento storico caratterizzato da una terribile crisi economica, con pesanti conseguenze a livello sociale, la Cgil espone i propri progetti in difesa delle persone in difficoltà: tra questi, grande rilevanza ai congressi che si apriranno domani 25 febbraio e che si concluderanno il 5 e 6 marzo con il congresso della camera del lavoro a Bagno di Gavorrano.

Il segretario provinciale, Claudio Renzetti, apre la conferenza stampa evidenziando i numeri della crisi: "La situazione che stiamo vivendo rappresenta il punto più drammatico della storia italiana: il Pil, neanche durante la crisi del '29, aveva raggiunto un livello di estrema difficoltà come quello registrato adesso. Solamente nella provincia di Grosseto contiamo più di 30 mila disoccupati e più di 2 mila persone in mobilità, con un incremento spaventoso dei licenziamenti collettivi (saliti al 108% nel 2013). Il ceto medio sta scomparendo, con il numero dei poveri in costante crescita: adesso, anche chi lavora, rischia di vivere situazioni di disagio viste le continue difficoltà delle aziende nel pagare gli stipendi. La nostra camera del lavoro, negli ultimi quattro anni, è cresciuta di ben 2000 unità: siamo tra le prime dieci camere del lavoro a livello nazionale nel rapporto tra iscritti e abitanti, con ben 36 mila persone registrate. Questi dati la dicono lunga sulla nostra capacità di aggiornarsi e di stare al passo con i tempi: vogliamo cambiare, rimanere aggiornati ma non vogliamo perdere la nostra anima. L'istituzione degli enti di microcredito è stato un forte segnale di novità, e che si è rivelato un aiuto fondamentale per le aziende in difficoltà. Un'altra novità, pronta ad essere introdotta, è quella delle contrattazioni inclusive sul territorio in grado di proteggere i lavoratori precari ed atipici: è giunto il momento di uscire dalle stanze, per tutelare i lavoratori a tempo determinato."

Un incontro utile anche per illustrare i risultati dei 331 congressi della Cgil tenutisi in provincia, ai quali hanno partecipato 9.761 persone. "Stiamo affrontando alcune questioni fondamentali per il nostro territorio, attraverso una grande partecipazione dei lavoratori: in tutti i congressi di categoria, anche grazie all'assessore Rossi, verranno affrontate tutte le tematiche sociali che in questo momento devono essere modificate. Il tema più caldo, al momento, rappresenta il mondo delle pensioni; dopo aver reperito le risorse attraverso una patrimoniale sulle grandi ricchezze, ed una spietata lotta all'evasione, è nostro desiderio rivedere la riforma Fornero. Riteniamo inconcepibile vedere un lavoratore di 67 anni sopra ad un'impalcatura, ci sono categorie usuranti che devono essere tutelate: abbassando l'età pensionabile infatti, si potrebbero inserire con maggiore facilità i giovani nel mercato del lavoro."

I prossimi congressi, che si terranno in numerose sedi della provincia di Grosseto, saranno inaugurati domani con l'appuntamento in programma domani presso la scuola dell'Alberghiero di via Meda: una sede non casuale, studiata per coinvolgere anche i giovani, per analizzare la situazione di FLAI (agro-industria).

"Per concludere l'incontro, mi preme sottolineare un altro obiettivo della Cgil: desideriamo essere ascoltati dai sindaci, per indicare alle varie amministrazioni comunali alcune priorità in grado di creare un vero e proprio "soccorso sociale". Comprendiamo le difficoltà di bilancio dei comuni, ma ci sono numerose categorie che necessitano di aiuti urgenti e che non hanno nessun tipo di tutela sociale. La Cgil è contraria alla chiusura delle province, perchè a nostro avviso risulta fodamentale avere un ente in grado di fare da intermediario tra i comuni e la regione."

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